Repubblica: “De Zerbi realista: «Brutto momento, adesso contano solo i punti». Lo scorso anno…”

“A volere guardare la cosa con ottimismo si potrebbe ricordare che lo scorso anno, reduce da un ritiro, il Palermo vinse a Bologna interrompendo la serie di quattro sconfitte di fila. A volerla guardare con pessimismo si potrebbe invece dire che i rosa sono vicini al poco invidiabile record dei sei ko di fila. Zamparini dice che firmerebbe per un pareggio dando forza all’adagio secondo cui la verità o la virtù stanno a metà strada. Ma questi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano e Roberto De Zerbi lo sa talmente bene che fotografa la vigilia della partita con una frase che racchiude tutto. «Sino ad oggi — dice il tecnico rosanero — anche quando abbiamo offerto buone prestazioni, non siamo riusciti a raccogliere punti. Adesso ogni considerazione sul gioco lascia il passo ai risultati». Semplice ma illuminante. Il Palermo non può più permettersi il lusso di perdere altri punti per strada. La situazione, già critica, rischia di complicarsi ancora di più. «È vero — dice De Zerbi — Veniamo da un periodo brutto, negativo e anche se le prestazioni non sono andate male, i risultati ci danno torto». Per capire il male oscuro del Palermo, al capezzale della squadra rosanero che per tutta la settimana ha lavorato a Coccaglio, è arrivato anche Zamparini in compagnia dell’ex difensore di Milan e Inter Dario Simic. L’intera preparazione alla sfida di Bologna sotto gli occhi del patron che, anche questa volta, ha avuto parole al miele per il tecnico. «Io non posso lamentarmi di nulla — dice De Zerbi — Con me Zamparini si è sempre comportato benissimo. In questa settimana abbiamo parlato tantissimo di calcio, ma il presidente, come è giusto che sia, mi ha lasciato ampia autonomia nelle mie scelte». E allora, dovendo scegliere l’undici da opporre al Bologna, De Zerbi dovrà fare i conti solo con le sue idee e con i tanti infortuni che anche in questa settimana hanno colpito il Palermo. «Ma gli infortuni li hanno tutti — dice il tecnico — anche se è vero che a noi mancano elementi importanti per la loro bravura e il loro carisma». E così, facendo di necessità virtù, De Zerbi schiererà il Palermo con la difesa a quattro con il ritrovato Rispoli a destra e Aleesami a sinistra. Centrali Cionek e Andelkovic. Gazzi giocherà davanti la difesa con una linea di altri quattro giocatori formata da Diamanti e Lo Faso esterni, Hiljamark (o Chochev) e Bruno Henrique centrali alle spalle di Nestorovski. Per Diamanti si tratta di un ritorno al passato, in quel Bologna dove Alino ha giocato per tre stagioni. De Zerbi scherza quando gli si chiede se Diamanti gli somigli: «Lui è più forte di me». Poi però aggiunge: «È uno che è meglio avere nella tua squadra che tra gli avversari»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.