L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle storie di Sasha Giorgetti, classe 1994 e Mauricio Aquino, classe 1991.
A febbraio, in piena emergenza Covid, hanno lasciato l’Argentina con l’obiettivo di diventare calciatori professionistici e ci sono riusciti grazie ad un annuncio pubblicato su Facebook. Ad accoglierli la città di Messina: «Siamo entrambi di Monte Maiz, una cittadina vicino Cordoba. In Argentina la situazione è critica, sia sotto il profilo economico che sanitario. Un rigido lockdown va avanti ormai da oltre un anno e il Covid ci ha messo in ginocchio».
Perché proprio la Sicilia? Non conoscevamo l’Italia, nonostante le nostre origini, in quanto i nostri nonni paterni sono marchigiani, ma su internet ci siamo documentati pur non sapendo neanche una parola d’italiano, non conoscendo nessuno e non avendo procuratore. Abbiamo letto che la Sicilia è uno dei posti meno costosi in Italia, che c’è un bel clima e che la gente è “ caliente” come da noi in Sud America».
Adesso militano nella Jonica, ambiziosa società di Santa Teresa di Riva che ha da poco inaugurato lo stadio nuovo e ha regalato una chance ai due atleti argentini. «Vogliamo raggiungere la serie D e poi puntiamo al professionismo».