L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul campionato del Palermo, dalla sfida di andata col San Tommaso a quella di ritorno che si terrà sabato. Nell’arco di mezzo campionato la squadra rosanero ha cambiato aspetto e modo di giocare, per tornare poi al 4-3-3 di inizio stagione. Il cambiamento principale si è avuto in attacco, reparto in cui si sono alternati più giocatori che negli altri ruoli. Luca Ficarrotta, che proprio contro il San Tommaso ha esordito in rosanero, ha avuto il tempo di lottare per conquistarsi una maglia da titolare, perdere posizioni nelle gerarchie per via della squalifica di tre giornate, e tornare nuovamente fra i titolari. Adesso, però, vede il suo posto a rischio per l’arrivo del rinforzo Roberto Floriano. Forse anche a partire da sabato a Pratola Serra in casa del San Tommaso. Mario Alberto Santana, che è stato per gran parte del girone d’andata oltre che il capitano anche il leader della squadra, si è infortunato e da quando non ha più giocato i rosanero hanno chiuso il girone con due pareggi e due sconfitte in sette partite. Raimondo Lucera, che aveva risolto la partita d’andata contro il Marsala, non è riuscito a ritagliarsi un impiego con continuità. E Giovanni Ricciardo, che proprio contro il San Tommaso ha trovato i suoi primi gol in campionato firmando una doppietta. Il bomber non segna da 2 partite. Felici, classe 2001 inamovibile per le qualità tecniche, non aveva ancora fatto vedere di cosa è capace. Adesso è arrivato Silipo, che si è presentato con un gol all’esordio. Pergolizzi ha provato ad inserire un centrocampista in più, Ambro, sacrificando una delle punte. Le trasformazioni difensive sono state dettate solo da squalifiche e infortuni. Ormai consolidata la staffetta a centrocampo fra Kraja e Langella con il primo protagonista della prima parte della stagione e autore del suo primo gol in rosanero proprio contro il San Tommaso e il secondo che in questo momento appare più in palla del compagno. L’unico assente rispetto alla partita di un girone sarà Santana.