“La notizia ufficiale è arrivata intorno alle due del pomeriggio: “Biglietti esauriti”. Restano solo alcuni tagliandi a disposizione dei tifosi del Verona che verranno venduti sino alle 19 di domani. Ai sostenitori veneti, poche decine di persone, verrà destinato il settore ospiti che resterà praticamente deserto. Sarà questo l’unico spazio vuoto che il “Barbera” presenterà domenica sera. Saranno oltre trentamila gli spettatori che spingeranno il Palermo nella partita più delicata della stagione. Quella che mette in palio la salvezza. Sembra passato un secolo, eppure è trascorso soltanto un mese, dal lancio di petardi e fumogeni contro la squadra nel corso della partita contro la Lazio. Un mese fatto di gare a porte chiuse come con l’Atalanta, di partite a capienza ridotta come quella con la Sampdoria sino a partite da tutto esaurito come quella che si giocherà domenica sera. Il Palermo sembra avere riconquistato i suoi tifosi che, del resto, volevano vedere solo impegno e risultati. Cose che sono arrivate a partire dalla gara in trasferta di Frosinone alla quale hanno assistito trecento ultrà rosa che hanno poi stretto un patto con i senatori della squadra. Contro la Sampdoria è stato già chiaro a tutti che il vento tra squadra e pubblico stava cambiando. In cinquecento hanno seguito domenica scorsa il Palermo a Firenze, una trasferta difficile soprattutto perché i tifosi erano monitorati dall’Osservatorio del ministero dell’Interno che, anche in virtù dell’ineccepibile comportamento degli ultrà al “Franchi”, ha poi dato il via libera alla vendita libera per la gara con il Verona”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.