L’edizione odierna di “Repubblica” parla della prossima sfida che vedrà impegnati i rosanero. Un derby che rievoca intrecci, gioie e dolori. Palermo e Acr Messina si affronteranno per la prima volta in serie D 12 anni dopo l’ultimo derby in serie A. Sono tanti i giocatori che nel corso degli anni hanno indossato le due maglie o chi, da allenatore, si è seduto su entrambe le panchine. Alessandro Parisi con i rosanero ha debuttato in serie B, sotto la guida di Arcoleo, nella stagione 1995- 96. A Messina arrivò nel 2003-04, l’anno della storica promozione in serie A. Una stagione magica per il “Roberto Carlos dello Stretto”, come venne ribattezzato dai tifosi giallorossi. Fu l’unico giocatore della storia Messina a giocare con la Nazionale, l’ultimo a segnare nel vecchio stadio “Celeste” ed il primo a farlo nel nuovo impianto del “ San Filippo”. Nel Messina dei miracoli giocò anche Arturo Di Napoli – prosegue il quotidiano -. L’attaccante fu tra i tanti calciatori che Maurizio Zamparini trasferì dal Venezia dopo essere diventato il nuovo patron rosanero nel 2002. Con la maglia del Palermo disputò 30 partite e segnò 8 reti in serie B prima di trasferirsi al Messina. Tra i protagonisti della cavalcata giallorossa in serie A, grazie alle 19 reti segnate quell’anno, Di Napoli frantumò anche il record di reti segnate nella massima serie. Nel 2015 iniziò la carriera da allenatore proprio a Messina. Sicilia Di Napoli ha giocato per 6 stagioni tra Palermo e Messina. Un altro ex è Bortolo Mutti, la prima esperienza sulla panchina del Palermo in serie B è datata 2001 dove rimase solamente un anno sotto la presidenza di Franco Sensi. Nel 2003 fu ingaggiato dal Messina di Franza a cui restò legato per tre stagioni ottenendo la promozione in serie A dopo 40 anni. Nel 2012 la seconda avventura a Palermo: subentrò a Devis Mangia, stavolta sotto la presidenza Zamparini, ma a fine stagione il contratto non venne rinnovato nonostante la salvezza. Giacomo Modica è cresciuto nella Primavera del Palermo ha trascorso la maggior parte della sua carriera indossando le maglie di Messina e Palermo. Ha totalizzato 83 presene e 12 gol con la maglia rosanero e 72 presenze e 2 gol col Messina. A Palermo giocò in serie B tra il 1981 e il 1984, retrocedendo in C1 dopo 11 campionati di B di fila e dal 1990 al 1992. Zdenek Zeman a Palermo si è trasferito da giovanissimo in fuga dalla Cecoslovacchia invasa dai carri armati russi e a Palermo ha iniziato ad allenare guidando la prolifica Primavera della formazione rosanero. A Messina succede a Franco Scoglio nella stagione 1988- 89. Terminando il campionato col miglior attacco e lanciando Totò Schillaci. Giacomo La Rosa tra il 1965 e il 1969 totalizzò 88 presenze e 19 gol coi giallorssi. A Palermo arrivò nel 1973 in serie B e ci rimase per due stagioni di fila. Fu uno degli ultimi calciatori ad aver vinto il premio “Chevron” nel 1974, assegnato al calciatore con la migliore media gol.