Repubblica: “Crisi Palermo: dal mercato ai consiglieri slavi. Zamparini, harakiri in 5 mosse”

“Il 5-0 rimediato a Roma apre scenari inquietanti per i rosanero ora in piena lotta per non retrocedere e che appaiono in grande difficoltà. Una situazione grave che ha radici lontane che affondano nella gestione del gruppo e nelle decisioni del presidente”. Questo quanto si legge su “La Repubblica” in merito alla crisi rosanero. Il quotidiano di seguito traccia i cinque punti secondo i quali avrebbero portato la squadra rosanero alla situazione in cui si trova oggi. Ecco dunque l’harakiri di Zamparini in 5 mosse:

1 – IL MERCATO: UNA ROSA INADEGUATA CON MOLTI ELEMENTI SOVRASTIMATI

All’inizio del campionato Zamparini parlava di Europa, parlava di una squadra che sarebbe arrivata subito dopo le grandi. La realtà parla invece di una squadra che sembra giocare un campionato diverso da quello delle altre formazioni di serie A. Di una squadra con molti volti anonimi e giocatori sopravvalutati. Molte scommesse e soprattutto molti giocatori che non hanno fatto quel salto di qualità che ci si attendeva […]”.

2 – I TECNICI: L’ESONERO DI IACHINI E IL VALZER DEI TANTI ALLENATORI

I tanti cambi in panchina sono l’errore capitale di questa sciagurata stagione rosanero. Lo ha capito anche Zamparini che, con un gesto a lui inusuale, ah chiesto perdono per il mese di caos. Dall’esonero di Iachini al suo reintegro, il problema non è tanto avere cambiato allenatore dopo una vittoria. Il problema è avere cambiato mille tecnici e insieme, sistemi di gioco, preparazione atletica, metodologie di allenamento. […].

3 – I FUORI ROSA: L’EPURAZIONE DEI RIBELLI HA FATTO MALE A SPOGLIATOIO E CAMPO

La decisione venne presa nelle ore successive all’eliminazione in Coppa Italia da parte dell’Alessandria. Rigoni, Daprelà e Maresca messi fuori rosa. Non rientravano più nel progetto tecnico. Di questi il solo Maresca è stato poi reintegrato quando il danno era ormai fatto. Danno si, perché con quella decisione avallata da Ballardini, Zamparini decise di additare al pubblico ludibrio tre elementi indicandoli chiaramente come fedelissimi di Iachini che giocavano contro il nuovo allenatore […].

4 – I CONSIGLIERI SLAVI E AGENTI TROPPO INFLUENTI E ASCOLTATI

Sono stati gli uomini più ascoltati da Zamparini. Almeno sino all’esplosione del caso Schelotto. Gli slavi dei quali facevano parte Lemic, Curkovic e Mijatovic sino a qualche tempo nel Palermo facevano il bello e il cattivo tempo. Il loro progetto era quello di una collaborazione che avrebbe dovuto fare del Palermo una società nella quale far crescere dei giocatori per poi rivenderli. Niente di male pensando che nell’ultimo anno il vero affare l’hanno fatto solo loro e non il Palermo […].

5 – I PORTIERI: SORRENTINO SENZA CONTRATTO E COLOMBI VIA PER POSAVEC

Il miglior giocatore del Palermo in questa stagione è in scadenza di contratto e probabilmente a fine campionato lascerà la squadra. Basterebbe questo per raccontare come in società sia stata affrontata la delicata questione del portiere. Una questione che investe Sorrentino, Colombi, Posavec e Alastra. Basterà fare un piccolo riepilogo delle puntate precedenti per capire come il Palermo si trova in una fase così importante del campionato con un grosso punto interrogativo che grava su presente e sul futuro […]”