L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sullo scandalo dei dati truccati nella sanità siciliani.
Maurizio Agnello, procuratore di Trapani, spiega: «Fornivano numeri falsi, perché di questo si tratta — dice — se i 24 morti che ci sono stati in un giorno li fai diventare tre al giorno, spalmati in una settimana, mi chiedo come faccia a dire l’assessore Razza che i dati non venivano alterati. Non riesco a capire, da uomo della strada, come si possa fare un ragionamento del genere».
«Dai telefonini e dai computer sequestrati verrà fuori altro, ma tanto altro ancora. Dai primi WhatsApp che abbiamo visto c’è parecchio materiale».