L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul focolaio di Mondragone. Il volontario bulgaro Ivan spiega: «Dopo gli scontri di giovedì sono barricato dentro. Ho paura che qualcuno possa salire per minacciare me e la mia famiglia. Una mia parente che vive qua aspetta un bambino. Le hanno fatto il tampone. Non capiamo se è positiva oppure no. Per favore, chiama il dottore. Dobbiamo sapere che cosa fare». Vasilia, che non abita lontano dai palazzi ex Cirio, dice: «Ci sono i posti di blocco anche non in zona rossa. Se non ci permettono di uscire, qualcosa non va. Io vivo qui da vent’anni, pago le tasse, perché devo essere trattata così?».