L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla possibile riapertura italiana. Si studiano delle misure per riaprire il Paese, ma dopo Pasqua si vedrà. Va rafforzata la sanità territoriale per individuare e isolare i nuovi casi. Probabilmente si cercherà lo scaglionamento delle aperture: in primis le fabbriche, poi potrebbe toccare ai negozi dove non c’è stretto contatto con i clienti, bar e ristoranti. Cinema e teatri apriranno per ultimi, ancora in dubbio la scuola. La data utile potrebbe essere quella del 4 maggio. Si tratta di ipotesi, in attesa di analizzare l’andamento della curva di contagio.