Repubblica: “Corini sfida il Pisa: «Fare bene per restare attaccati ai playoff»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle parole rilasciate da Corini ieri in sala stampa.
Fa quadrato attorno alla squadra dopo un pareggio per certi aspetti deludente, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno – «Nel secondo tempo contro la Ternana abbiamo avuto il predominio» – e rilancia: «Sabato (domani ndr) il Pisa è per noi un banco di prova importante per restare agganciati alla zona play-off». Scontata la squalifica, Eugenio Corini ha difeso l’operato dei rosanero, che al “Barbera” hanno sofferto molto nel primo tempo contro la Ternana e non sono riusciti a trovare la rete nel momento favorevole della seconda frazione. «Con la Ternana abbiamo perso un po’ di lucidità e mi riferisco a stanchezza non solo fisica ma anche mentale – ha detto il tecnico prima della partenza della squadra per la Toscana – Nel nostro gioco ci vuole qualità e coraggio e quando ti assumi delle responsabilità ci può stare anche qualche errore. Condivido però quanto ha detto Lanna riguardo al secondo tempo, quando abbiamo preso il predominio della metà campo e l’inerzia della partita è stata dalla nostra parte».
La grande novità degli allenamenti arriva dal giocatore che più è mancato ai rosanero che hanno fatto fatica a trovare la via del gol sia a Bolzano che al “Barbera”. «Valerio Verre si è allenato molto bene e lo possiamo considerare pienamente recuperato», ha tenuto a precisare Corini, lasciando chiaramente intendere che è a lui che si affiderà per fare la differenza contro il Pisa. Il tema dominante in casa rosanero, infatti, è l’analisi del momento complicato in fase realizzativa, perché il Palermo non solo non vince da quattro a partite, ma in questo passaggio ha segnato solo due reti.
«È vero – ha detto Corini – abbiamo concretizzato meno, ma il paradosso è che adesso occupiamo meglio l’area avversaria e creiamo più presupposti. Per questo penso che siamo sulla strada giusta e dobbiamo perseverare». Non è un caso che il tecnico abbia parlato anche di Brunori, a secco da 4 partite, e sostituito per la prima volta a metà del secondo tempo. «Matteo è un giocatore troppo importante per noi, ma io avevo visto molto bene Tutino, che ha calciato tre volte verso la porta e a un certo punto avevo bisogno di tenerlo in campo e affiancargli un giocatore fisico come Soleri. Anche Vido è entrato molto bene e questo dipende dal fatto che io posso scegliere 11 giocatori, ma poi si gioca in 15 e noi abbiamo allargato il campo dei titolari».