L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà oggi contro il Como e le parole di Corini.
«Sono focalizzato sull’obiettivo, nessuno potrà rubare i miei sogni che sono basati sulla concretezza. Sono concentrato sulla partita e ho dato il meglio insieme ai miei collaboratori per ottenere il massimo», parola di Eugenio Corini. E adesso guardare la classifica diventa assolutamente fondamentale. Il Palermo nelle prossime gare contro due dirette avversarie, Como e Cremonese, è chiamato al risultato e a una prova di spessore per chiarire una volta per tutte le sue ambizioni puntando alla promozione saltando la fase play-off. Prima, però, ci sono i lariani dei fratelli indonesiani Robert e Michael Hartono al “Barbera”, i più ricchi nei tornei italiani e tra il sessantunesimo e sessantacinquesimo posto della graduatoria dei magnati stilata da Forbes, che hanno appena tre punti in più e la voglia di stupire dopo aver preso le redini del club nel 2019.
Entrambe le squadre sono alla ricerca della terza vittoria consecutiva che potrebbe aprire nuovi scenari per il rush finale. «Il Como è qualitativo, quando ruba palla è pericoloso – ha detto Corini in conferenza –. Sarà una gara tattica con due realtà che amano giocare a calcio. Mi aspetto solo un cambiamento da parte loro, ma non lo dico. Penso poi che Roberts darà continuità anche se il loro valore è aumentato col mercato di gennaio» Pochi i dubbi di formazione. Davanti la porta difesa da Pigliacelli, prenderanno posto Nedelcearu e Ceccaroni, ma sulla fascia sinistra si ferma Lund a causa di un sovraccarico muscolare; e non è stato convocato Graves, ancora alle prese con una botta presa in allenamento.
Ci sarà però Diakitè nel ruolo di terzino destro e Aurelio a sinistra («Il ruolo richiede un dispendio importante, è pronto e sicuramente partirà lui»). Ancora assente Lucioni, il cui recupero totale è ancora da fissare, l’altro indisponibile è Desplanches. A centrocampo torna Gomes dopo la sindrome influenzale, che condividerà il reparto con l’ispirato Ranocchia (in gol nelle ultime due uscite) e Segre, premiato dalla Lega B come miglior atleta di gennaio. In avanti Brunori, voglioso di un centro che manca dalla gara giocata un mese fa col Modena, Di Mariano in crescita e Di Francesco. Attenzione però a Chaka Traorè che scalpita per il debutto. «Ricordiamoci che ha 19anni. Possiede grande attitudine e qualità, ma non carichiamolo di ulteriori aspettative. Si allena molto bene e ci darà sicuramente una grande mano per il prosieguo del torno. Col Como è un match vitale, in grado di cambiare la classifica grazie alla vittoria».