Repubblica: “Coraggio ed equilibrio la ricetta di Corini per battere il Cittadella”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà domani contro il Cittadella.
Ai suoi giocatori ha chiesto una prestazione coraggiosa e di concentrarsi sulla singola partita, cercando di mantenere equilibrio dal punto di vista emotivo. Alla vigilia della trasferta contro il Cittadella, Eugenio Corini è pronto per tuffarsi nella seconda metà del campionato e nella volata verso la lotta per la serie A. «Si è chiuso un girone di andata particolare in cui siamo partiti bene, abbiamo sofferto tra ottobre e novembre, per poi chiudere bene la parte finale – ha detto il tecnico rosanero – dobbiamo trovare equilibrio e nelle ultime settimane di allenamento abbiamo lavorato molto su questo, ma penso che questa squadra si sia espressa bene quando ha potuto giocare con l’assetto con cui era stata costruita.
Non a caso, nel momento più complicato, ci mancavano giocatori come Insigne, Di Francesco e Di Mariano».
Il tema del recupero degli assenti, dopo un periodo difficile nella gestione degli infortuni, è stato al centro della settimana. Corini ha fatto chiarezza: nell’ultima rifinitura si capirà se Lucioni sarà convocabile, Coulibaly, che aveva recuperato dall’infortunio muscolare, è stato bloccato dall’influenza. Sono a disposizione, invece, Claudio Gomes e Di Mariano, che avevano avuto degli acciacchi. Il primo, come anche Mateju, sempre per l’influenza e il secondo di natura muscolare. Elementi che lasciano intuire alcune indicazioni sulla formazione che scenderà in campo domani pomeriggio al “Tombolato”.
È scontato che giocherà ancora in difesa Nedelcearu, in coppia con Ceccaroni. Ed è molto probabile, come ha lasciato intendere lo stesso Corini, che Stulac possa essere rilanciato titolare dal primo minuto. Il tecnico ha lavorato molto per fare trovare pronta la squadra dopo la sosta, che tradizionalmente ha sempre messo in difficoltà i rosanero. «Abbiamo tenuto un livello alto dal punto di vista dell’intensità – ha detto Corini – I ragazzi hanno lavorato bene e li vedo pronti e reattivi, ma ho detto che dobbiamo prendere in considerazione una partita alla volta, perché solo così potremmo ottenere i risultati»