L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul futuro della Serie A e della Coppa Italia.
La riforma della Coppa fa fuori dal torneo i pesci più piccoli. La scusa è la necessità di snellire i calendari, ma si eliminano i primi 2 turni in cui i club di A stavano alla finestra e che non interessavano alla tv. L’obiettivo è incassare 40 milioni. In discussione gli strascichi della Superlega.
In ballo anche il futuro della massima serie: si pensa ad un campionato a 18 squadre.