“La prima volta è stata lontano da casa, il 18 settembre 1932, sul campo della Pro Vercelli (2-0 per i padroni di casa). Lunedì sera, novecentonovantanove volte e 84 anni dopo, sarà la millesima partita che il Palermo giocherà in serie A. In mezzo gioie e dolori, momenti da ricordare e altri da cancellare. Sono ventinove le stagioni nella massima serie per i rosanero, dodici sotto la gestione Zamparini. Il rendimento? Più rosa che nero se si considera che il Palermo in A ha vinto 302 partite, ne ha pareggiate 279 e ne ha perse 418: sono più le partite chiuse da imbattuti che quelle da sconfitti. In rosso, invece, il bilancio dei gol con 1.126 reti realizzate contro 1.466 subite. Le candeline, lunedì sera contro il Torino nella sfida fra Nestorovski e Belotti, saranno davvero tante e la società rosanero ha messo in cantiere diverse iniziative: dall’amarcord alla vendita di una maglietta celebrativa a tiratura limitata, da mille pezzi, che i giocatori indosseranno durante il riscaldamento. In partita, poi, Diamanti e compagni giocheranno con una maglia speciale che avrà il logo delle “Mille in A” sulla manica. Uno degli sponsor, inoltre, distribuirà quattromila sciarpe celebrative ai tifosi. A proposito della maglia che i giocatori utilizzeranno per il riscaldamento, i tifosi la possono trovare negli store ufficiali al costo di 25 euro. A proposito dell’amarcord, invece, attraverso la pagina facebook del club, è stato chiesto ai tifosi quale fosse la partita più ricordata fra le mille giocate nel massimo campionato: la più votata, con il 36,10 percento è risultata Palermo-Catania del 14 novembre 2010 (3-1 con tripletta di Pastore). Un ricordo che probabilmente è influenzato dalla giovane età degli iscritti al social network. Ma c’è anche chi ha ricordato partite più vecchie. «Ricordo — scrive Ninni Paternò — la prima volta allo stadio nel 1957 per Palermo-Udinese: abbiamo perso 1-0 prendendo pali e traverse. Lì capii che avrei sofferto tutta la vita per questa squadra e le maglie rosanero si impadronirono del mio cuore per sempre». «Per me — scrive invece Luciano Giaconia — Palermo-Juve 1-0 con gol di Ciccio Brienza: il boato, la storia, la gioia di vedere quei colori trionfare contro una corazzata. Io che avevo visto per la prima volta i rosa col Giulianova al velodromo stavo vivendo un sogno: la mia città e i miei colori più forti di tutti per una notte». Anche la città celebrerà la millesima in A: lunedì sera il Teatro Massimo sarà illuminato di rosa e l’Università di Palermo manderà in tribuna stampa e in sala stampa cinque studenti dei corsi di laurea di Scienze della Comunicazione per seguire i professionisti del settore all’opera. In tribuna anche mille giovani studenti delle scuole cittadine”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.