L’edizione odierna di “Repubblica” parla di un’Italia pronta alla Fase 2. Ieri la task force di Colao ha presentato un documento di 5 pagine con le linee guida per ripartire. Il 4 maggio riapriranno alcune attività produttive: il manufatturiero, le costruzioni e i servizi collegati. E saranno consentiti gli spostamenti delle persone, ma con il divieto di movimenti interregionali. «La revisione delle misure di distanziamento sociale – sostiene l’avvocato -non significa un “liberi tutti”. Ma non possiamo chiudere i cittadini in casa per sempre». Si dice che il nuovo decreto possa essere annunciato venerdì, ma è possibile – scrive il quotidiano – che Conte prenda in prestito una data evocativa come sabato 25 aprile per liberare l’Italia dal look-down più rigido. Poi si dedicherà alla ripresa economica. «Ho già pronto un piano per il turismo – si è lasciato sfuggire ieri sera – con un motto per i nostri concittadini: “Andate in vacanza in Italia”»