Repubblica: “Coen sotto indagine dalla Guardia di Finanza. Il sospetto di chi indaga è che acquirente e compratore siano le stesse persone, le ultime”
L’edizione odierna de “La Repubblica” analizza il caos attorno al Palermo, con l’indagine avviata dalla Guardia di Finanza nei confronti di Corrado Coen, mediatore nel closing per l’acquisizione della società rosanero. Ecco quanto riportato: “Il ruolo del faccendiere Corrado Coen nelle vesti di regista dell’operazione closing Palermo è finito sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di finanza. L’uomo che ha ricevuto il mandato da Maurizio Zamparini per mettere in piedi un programma di ristrutturazione aziendale per il Palermo, e che rappresenta il filo conduttore che unisce lo stesso Zamparini con Maurizio Belli, Emanuele Facile e il presidente rosanero Clive Richardson, ha attirato l’attenzione degli agenti del nucleo di polizia economico finanziaria. L’obiettivo è quello di accertare che il passaggio delle azioni della società rosanero sia stato effettivamente compiuto e non rappresenti una cessione fittizia con la creazione di una rete che avrebbe dovuto mettere al sicuro la società di viale del Fante da eventuali sviluppi delle inchieste che hanno portato Zamparini ai domiciliari […] Il sospetto di chi indaga è che acquirente è compratore siano le stesse persone”.