Repubblica: “Closing Palermo, quanti lati oscuri nell’offerta di Baccaglini. Qual è il vero valore del Palermo per Zamparini?”
“L’OFFERTA E I BILANCI Altro punto oscuro di questa trattativa estenuante è il vero ammontare dell’offerta e lo stato dell’arte dei conti e della liquidità della società Palermo calcio. All’inizio si era parlato di un pacchetto unico che Baccaglini, sostenuto dai suoi investitori, avrebbe preso: non solo il Palermo calcio, con annesso progetto dello stadio, ma anche altri rami di azienda di Zamparini e gli immobili che ha in giro per l’Europa. Poi tutto si sarebbe invece concentrato sul Palermo e il valore della società. L’ultima offerta sarebbe, ma solo a voce e, dice Zamparini, «senza nulla di scritto», di circa 70 milioni di euro. Ma per che cosa? La società di calcio non ha consegnato ancora il bilancio 2016 e lo stesso Zamparini ha parlato di debiti per circa 40 milioni di euro. E le pendenze con il fisco a quanto ammontano? L’indagine di ieri per il mancato pagamento dell’Iva è un campanello d’allarme di non poco conto. E, ancora, che valore ha un progetto per il nuovo stadio mai presentato agli uffici del Comune con carte tecniche? E le operazioni di valorizzazione del marchio, fatte con Unicredit Leasing, e le cessioni del marchi a società della famiglia, sono state solo operazioni finanziarie o hanno inciso davvero nel bilancio? Insomma: qual è il vero valore del Palermo per Zamparini e per Baccaglini? Domande che al momento non hanno risposta, mentre è certo che Unicredit ha bloccato al Palermo calcio un fido da 2 milioni di euro, dopo il tentativo di pignoramento degli ex agenti di mercato del calciatore Paulo Dybala. Ed è certo che il Palermo calcio non ha concluso operazioni finanziarie già pronte proprio per problemi di liquidità, come la realizzazione del centro sportivo a Carini saltata per il mancato pagamento degli oneri concessori. In città comunque pochi credono alla vendita della società e la rete locale di consulenti e legali che Zamparini ha utilizzato negli anni non c’è più: da Marcello Massinelli a Gaetano Armao, da Michele Battaglia a Santi Magazzù. Anche questo un segnale. Dubbi che possono essere spazzati via comunque in un batter di ciglio: se nelle prossime ore arriveranno davvero le garanzie sull’offerta di Baccaglini e Zamparini venderà concretamente il Palermo.”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.