“Nei giorni scorsi, l’affare è stato seriamente messo a rischio e la testimonianza di questa crisi tra le parti in causa è stato il comunicato diffuso dalla società rosanero, da Zamparini quindi e non da Baccaglini, nel quale si dava conto degli ultimi sviluppi ma soprattutto s’impegnava il manager italoamericano e i suoi soci a chiudere il passaggi delle azioni da Zamparini al nuovo gruppo entro domenica. Adesso, la domenica è una data possibile anche se non è più tassativa. Non c’è più quella sorta di ultimatum che Zamparini aveva posto a Baccaglini e le parti, se non altro, hanno ripreso a parlarsi senza le tensioni che hanno accompagnato gli ultimi giorni delle trattative.”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.