L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e l’arrivo imminente di Vasic.
Il “Tardelli italo-bosniaco” ha effettuato le visite mediche a Torino, ma potrebbe non essere l’unico colpo del centrocampo. Ieri il Palermo ha compiuto un altro passo deciso di una campagna acquisti di primo piano: il talentino Aljosa Vasic è un giocatore rosanero e con una cifra che con i bonus raggiunge i 3 milioni di euro, diventa l’acquisto più costoso dell’era del City. Ma a giudicare dalla lunga lista di pretendenti — Genoa, Sassuolo e Feyenoord su tutti — e dalla benedizione del suo allenatore al Padova Vincenzo Torrente («È il mio Tardelli», ha detto di lui), sembra che ne sia valsa la pena. Per il classe 2002, reduce da una stagione da titolare con 8 gol e 4 assist in C, ci sarebbe un quadriennale. Un investimento importante per il futuro, ma anche per la stagione corrente, perché Vasic da trequartista puro può giocare da jolly offensivo di centrocampo, con licenza di attaccare, dato che ha gamba, inserimento ed è forte nel gioco aereo, sfruttando i suoi 188 centimetri.
In Veneto, ad appena 18 anni, lo aveva lanciato Andrea Mandorlini nel 2020, in una stagione in cui ha giocato 10 partite. Poi è andato a farsi le ossa per sei mesi a Lecco, dove ha trovato più continuità — 16 partite — e un posto da titolare fisso. Ma la stagione della sua consacrazione è stata quella passata: 37 presenze tra campionato e play-off e 8 reti con 4 assist. Tutto è cambiato, quando è arrivato Torrente che lo ha messo nelle condizioni di fare la differenza. È quasi sicuro che Damiani e Broh partiranno, mentre per il riscatto di Verre dalla Sampdoria è tutto fermo.
Così, al momento, le certezze sono 4: Claudio Gomes, blindato sino al 2026, Stulac, che si vuole prendere il Palermo dopo una stagione sfortunata, Segre e Saric. Ma Corini ha sicuramente bisogno di un altro regista e il Palermo tenta il centrocampista messinese del Bari Mattia Maita, che ben si è comportato da metronomo dei pugliesi nell’ultima stagione. Un altro giocatore sondato è Emanuele Torrasi, 24 anni, del Pordenone. L’altra suggestione di mercato è Alessandro Arena, ala destra del Gubbio, classe 2000 e quindi Under 23, che nell’ultima stagione in serie C ha totalizzato 10 gol e 8 assist. È tutto fermo invece per il capitano del Brescia Bisoli, perché le “Rondinelle”, vicine al ripescaggio in B lo vogliono blinda.