“Un mese di tempo per conoscere il futuro del Palermo. Un mese per sapere se la società rosanero passerà di mano e diventerà cinese chiudendo l’era Zamparini. È questo il termine temporale che i rappresentanti del colosso delle costruzioni di Pechino che vuole acquistare la società ha chiesto al presidente Zamparini prima di presentare una vera e propria offerta d’acquisto che, di fatto, metterebbe in moto tutta la trattativa in cui closing sarebbe previsto a cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. Si sono lasciati con questo impegno i rappresentanti del gruppo interessato al Palermo e i dirigenti della società rosanero che per diversi giorni, sino a ieri, si sono confrontati ad Ajello del Friuli a casa Zamparini. Una delegazione della quale facevano parte, in particolare, il manager che sta facendo da mediatore tra il colosso cinese e Zamparini e il socio dell’impresa di costruzioni che controlla la partecipazione economica del gruppo. Tre giorni di incontri, con una parentesi distensiva domenica pomeriggio quando il gruppo ha visto in televisione la partita tra i rosanero e la Sampdoria, nel corso dei quali sono state gettate le basi per la chiusura dell’operazione. Una trattativa che è ormai entrata nella fase avanzata visto che, al contrario di quanto era stato preventivato in un primo momento, non ci sarà una nuova visita in Italia dei rappresentanti cinesi”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.