Repubblica: “C’è un Palermo già promosso: quello baby di Scurto”
“C’è un Palermo che ha già centrato il suo obiettivo. È la formazione Primavera rosanero che ieri a Cagliari ha ottenuto la promozione al campionato Primavera 1 pareggiando per 1-1 contro i sardi. Per effetto della riforma dei campionati, con la nuova divisione in Primavera 1 e Primavera 2, la squadra rosanero si era ritrovata di fatto retrocessa, non per demeriti sportivi come invece era accaduto sul campo alla prima squadra, ma per la nuova distribuzione fra formazioni di A in un campionato e tutte le altre formazioni professionistiche nell’altro, suddiviso a sua volte in due gironi. Ieri a Cagliari la vittoria del proprio raggruppamento, il girone B, che ha determinato la promozione. La squadra allenata da Giuseppe Scurto si è presentata in Sardegna al primo posto con un punto di vantaggio sul Cagliari e la prospettiva comoda di avere due risultati su tre a disposizione per festeggiare la promozione. Nel primo tempo, però, le cose hanno rischiato di mettersi male, visto che i padroni di casa sono passati in vantaggio al trentaseiesimo con un colpo di testa di Antonini Lui sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un avvio di secondo tempo Santoro, già nel giro della prima squadra, ha siglato la rete del pareggio e della promozione su calcio di rigore. «Non credo di esagerare – dice al sito ufficiale del Palermo l’allenatore Giuseppe Scurto – se dico che questo è uno dei giorni più belli nella storia del settore giovanile del Palermo. Una gioia indescrivibile che voglio condividere insieme a tutte le componenti della società a partire dal patron Zamparini. È una promozione che è arrivata grazie al lavoro di tutti dai ragazzi, allo staff tecnico, dallo staff medico ai dirigenti fino alla segreteria sportiva. E non posso dimenticare il nostro responsabile Sandro Porchia che ci è stato sempre vicino dandoci grande coraggio: questa è la vittoria di tutto il settore giovanile dai pulcini fino alla Primavera. Vuol dire che in questi anni tutti hanno fatto un grande lavoro. E, perché no, è anche la vittoria di una città che può essere orgogliosa di questi ragazzi che possono rappresentare il futuro della nostra squadra». E proprio il responsabile del settore giovanile rosanero Sandro Porchia parla del suo orgoglio per il traguardo raggiunto al primo anno da dirigente plenipotenziario dopo avere affiancato l’ex Dario Baccin in rosanero. «È un’emozione indescrivibile – dice Porchia – questa è la vittoria di tutti. Vincere è sempre bello e difficile, ma farlo con i ragazzi ha un sapore diverso e speciale. Il risultato è un motivo d’orgoglio per tutto il nostro settore giovanile. E noi non possiamo che essere contenti».”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.