“La procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex calciatore ed ex fantasista rosanero Fabrizio Miccoli. L’accusa è di estorsione aggravata dall’agevolazione di Cosa Nostra e dal metodo mafioso. Secondo il pm Maurizio Bonaccorso, che ha dovuto prendere atto della imputazione coatta disposta dal gip Fernando Sestito, Miccoli avrebbe messo in movimento il meccanismo di una richiesta estorsiva avanzata nei confronti dell’imprenditore Andrea Graffagnini. L’ex numero 10 del Palermo avrebbe infatti sollecitato Mauro Lauricella, figlio del boss del quartiere Kalsa Antonino, a utilizzare metodi spicci per chiedere del denaro a Graffagnini, indebitato con un ex fisioterapista del Palermo, Giorgio Gasparini. L’ipotesi era già stata vagliata in un processo tenuto contro Lauricella e Gioacchino Alioto, quest’ultimo assolto mentre il giovane figlio del capomafia è stato condannato a un anno: ma l’accusa è stata derubricata in violenza privata aggravata. In ogni caso, di fronte alla decisione del gip Sestito, il pm Bonaccorso non ha avuto altra scelta che proporre il processo per Miccoli”. Questo quanto riportato da “Repubblica.it”.