Repubblica: “Carceri, decreto più leggero. Sul rientro dei mafiosi decideranno i magistrati. Intanto altri 456 boss chiedono i domiciliari per motivi di salute”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul caos attorno alle scarcerazioni. Non appena sarà approvato il decreto leggero “riacchiappa mafiosi”, i giudici di sorveglianza avranno l’obbligo di rivedere “mensilmente” se persistono le condizioni che hanno permesso gli arresti domiciliari per i 376 esponenti delle cosche liberati fino al 30 aprile cui rischiano di aggiungersi altri 456, di cui 225 già condannati e 231 in attesa di giudizio. Il decreto “riacchiappa boss” pone paletti alla libera scelta del giudice. E qui si gioca la sua costituzionalità.