Repubblica: “Caos Trapani tra multe e striscioni”
Lo striscione esposto fuori dalla curva del “ Provinciale” (“ Giocatori e presidente noi abbiamo una dignità”), nella notte fra giovedì e venerdì, dice molto dell’atmosfera si sta vivendo alla vigilia di Trapani- Spezia. Stando a quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”, la pesante sconfitta per 5-0 subita contro il Cremona ha lasciato pesanti strascichi su tutto l’ambiente granta. I tifosi pensano che ormai nessuno si possa chiamare fuori dal gioco delle responsabilità: né la squadra, né la società. I supporters siciliani si chiedono se il match di oggi possa essere considerato una sorta di ultima spiaggia per la salvezza o se la retrocessione in serie C è ormai inevitabile. Perciò, nella gara di oggi, da un lato ci si attende una reazionefisiologica del Trapani, che lo conduca a disputare novanta minuti competitivi; dall’altro si teme che, al primo episodio negativo, tornino a galla lr fragilità di un gruppo che non ha mai trovato una stabilità emotiva. Poi non si può non prendere in considerazione la multa del 5 per cento dello stipendio mensile lordo inflitta dalla società ai calciatori granata, in seguito all’accesa discussione nata al termine della gara di Cremona, fra la squadra e il direttore generale Giuseppe Mangiarano. Adesso i calciatori potranno fornire difesa scritta entro cinque giorni e non sembra che abbiano preso bene il provvedimento della societò. Inoltre non bisogna trascurare che l’avversario sia lo Spezia, sicuramente la squadra più in forma del campionato, Benevento a parte. «Questa non è una sfida in cui ha senso parlare di tecnica e di tattica. I tifosi – dice Castori – hanno ragione con il loro striscione e le loro proteste. È trascorsa una settimana di confronto e di lavoro. Ho necessità di vedere il carattere della squadra, di valutare quale sia la reazione dopo quello che è successo. È una partita che si vince solo con il carattere» . Per quanto riguarda la formazione, non si può escludere che Castori abbia in mente di proporre qualche cambiamento, almeno nella scelta degli uomini, dato che il modulo rimarrà il 3-5-2. In porta, come sempre, andrà Carnesecchi; la linea difensiva sarà composta da Pirrello, Fornasier e Scognamillo; a centrocampo, verrà schierata la linea composta da Kupisz, Luperini, Taugourdeau, Colpani e Grillo; in avanti, al fianco di Pettinari, ci sarà ancora Biabiany, a cui verrà concessa un’altra prova di appello.