Repubblica: “Caos Bari. Eventuale finale playoff in campo neutro? Vasco Rossi…”

“Quanti problemi sulla via dei playoff. Domenica alle 18,30 si gioca contro il Cittadella, ma nell’agenda di questa settimana non c’è giorno in cui il club biancorosso non abbia un appuntamento. Già ieri gli avvocati del presidente Giancaspro si sono presentati davanti ai giudici del tribunale di Bari in seguito all’esposto dell’ex socio di maggioranza Gianluca Paparesta, che ha denunciato «l’inerzia del club a fronte di una perdita accertata » . Si è trattato di un incontro interlocutorio: l’udienza è stata aggiornata al 18 giugno per consentire la convocazione dello stesso Giancaspro in qualità di socio di maggioranza di Kreare Impresa e vedere gli esiti dell’assemblea dei soci di Fc Bari 1908 convocata l’11 e il 12 giugno con all’ordine del giorno la capitalizzazione del club. L’avvocato Mattia Grassia, che difende il Bari per la vicenda del deferimento per mancato pagamento di ritenute e contributi nei termini previsti, ha presentato il ricorso contro la penalizzazione di due punti che ha cambiato la classifica di B, spingendo il Bari in settima posizione, con il conseguente spostamento a Cittadella del preliminare di domenica. La posizione del club biancorosso sarà oggetto di discussione davanti alla Corte d’appello federale tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina, a poche ore dalla partita. Circostanza che sta paralizzando l’organizzazione del match, con la vendita dei tagliandi che non può essere effettuata non avendo ancora certezza del campo dove si giocherà. Dovesse essere confermato lo stadio Tombolato, i tifosi del Bari avrebbero a disposizione 1.200 dei poco più di 7mila posti nel piccolo impianto veneto. Una disponibilità estremamente limitata, che ha fatto dire al presidente Giancaspro che qualora fosse confermata la sentenza avversa al Bari, farà richiesta di giocare in uno stadio più grande. Con il pensiero che va a Padova e Vicenza. In ogni caso si tratterebbe di un desiderio difficilmente esaudibile, visto che lo stadio del Cittadella è assolutamente omologato. Ma a proposito di impianti, il Bari rischia grosso di non giocare sul proprio terreno di gioco un’eventuale finale per la serie A. Il problema non riguarderebbe soltanto una possibile finale contro il Perugia, che si giocherebbe il 16 giugno in concomitanza con la prima delle due date del concerto di Vasco Rossi. Per l’evento del rocker modenese gli organizzatori hanno chiesto la disponibilità dello stadio San Nicola dal 10 giugno e quindi anche gli incroci con altra squadre, che porterebbero il Bari a giocare in casa il 13 giugno le gara di andata, sarebbe incompatibili con il concerto. Fermo restando che il Bari ha due turni da superare prima di porsi il problema, sono al vaglio altre soluzioni: quella più suggestiva porta a Salerno, in virtù del gemellaggio che lega i tifosi biancorossi con quelli campani. La squadra, dopo il giorno di riposo concesso da Grosso, riprenderà oggi pomeriggio ad allenarsi per la gara contro i veneti. Da verificare le condizioni di Andrada e Cissè, che nei giorni scorsi erano stati gli unici a effettuare un lavoro differenziato. In settimana è possibile che i tifosi incontrino la squadra con l’obiettivo di caricarla in vista della gare che valgono un’intera stagione”. A riportarlo è l’edizione odierna de “La Repubblica”.