Repubblica: “Cambiali per il denaro del gioco «In via Cavour ho lasciato la mia casa». Arrestati dalla guardia di finanza Domenico Cottone, patron del Marsala calcio, e sua moglie Chiara Gulotta. Indagato anche un ex carabiniere”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’arresto di Domenico Cottone, presidente del Marsala, e della moglie Chiara Gulotta. Pur di non far scappare il cliente, i gestori della “President Gaming Hall” di via Cavour concedevano prestiti con alcuni ticket di vincite a fronte di decine di cambiali da onorare. C’è chi ha lasciato anche le chiavi del suo appartamento in quei locali. «Ho venduto la casa per pagare 70 mila euro ma, a onor del vero, i titolari della sala giochi non mi hanno mai chiesto interessi», ha raccontato alla finanza un ludopatico. Sono risultati indagati anche Angelo Farina, Luana Trinca e Pasquale Basile. Quest’ultimo è un carabiniere in pensione da un anno e sarebbe entrato in modo abusivo nel sistema informatico dell’Arma per alcune visure richieste da Cottone. L’ex carabiniere è indagato per corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e accesso abusivo al sistema informatico. Le cimici hanno svelato che Cottone non versava le somme dovute allo Stato. Cottone girava in città con un mezzo non revisionato.