“Il Trapani ha risolto la crisi tecnica. Il club granata ha scelto allenatore e direttore sportivo con cui cercherà di conquistare la salvezza. Alessandro Calori e Fabrizio Salvatori hanno parlato ieri con il presidente Vittorio Morace e con il figlio Ettore, e finalmente è scoccata la scintilla che era invece mancata nei precedenti colloqui con Gautieri e D’Aversa. I due sono figure dal profilo simile, tipico della filosofia del Trapani. Entrambi professionisti con un buon passato, e alla ricerca di un riscatto che li faccia tornare nel calcio che conta. L’ultima presenza in panchina di Calori, infatti, risale al 2015 al Brescia. Prima, aveva guidato Novara, Padova, Portoguraro, Avellino, Sambenedettese e Triestina. Calori ha cinquant’anni e da calciatore è passato alla storia, perché un suo gol consentì al Perugia di battere all’ultima giornata la Juventus e di far assegnare così lo scudetto 1999-2000 alla Lazio. Il nuovo diesse Fabrizio Salvatori, invece, ha iniziato la sua carriera a Pesaro. Poi, ha lavorato a Pistoia, Ascoli, Perugia e al Torino. A loro il compito di ricostruire il Trapani e regalare nuove speranze alla città”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.