L’edizione odierna di Repubblica si occupa di Don Lio Raffaele, nominato cappellano da Andrea Tesoriero, Presidente del Lipari, club che milita in Prima Categoria, campionato al momento fermo causa Covid.
Queste le sue dichiarazioni: “Ritengo che lo sport sia il mezzo più semplice per aiutare i giovani a trovare stimoli e motivazioni. Tutti noi, spesso assorbiti dai tanti problemi che abbiamo, stiamo troppo spesso a sentire e mai ad ascoltare. E io voglio partire proprio da qui, ascoltando tutti e aiutando il prossimo lungo il proprio cammino. L’inaugurazione del campo di calcetto di Vulcano è stato un momento bellissimo. E anche a Pianoconte stiamo realizzando un auditorium, uno spazio comune in cui i giovani potranno esprimersi anche artisticamente. Lungi da me qualsiasi forma di moralismo, alle prediche preferisco l’ascolto e la parola. Ho notato negli anni che i giovani, anche quelli all’apparenza più spavaldi, hanno bisogno di essere ascoltati e vogliono parlare.
Abbiamo istituito il “Premio Solidarietà” invitando ogni anno a Vulcano persone che si sono distinte nell’ambito della solidarietà, momenti di convivialità che hanno però la finalità di non lasciare sole le famiglie eoliane. Mio padre mi ha trasmesso la passione per il calcio e la simpatia per l’Inter. E 10 anni fa con la Ludica Lipari abbiamo stretto un gemellaggio con il Siena quando il club toscano militava in serie A. Accadde perché celebrai il matrimonio dell’ex presidente Massimo Mezzaroma, così abbiamo deciso di avviare questa collaborazione”.