L’edizione odierna di “Repubblica”, parla del caos generato ieri da Dean Holdsworth e del comunicato apparso sul sito ufficiale. Ecco quanto si legge:
“Un elefante che entra in un negozio di cristalli. Dean Holdsworth si è mosso con la stessa delicatezza e sensibilità e, allo stesso tempo, ha prodotto gli stessi sfracelli. Gli sono bastati pochi giorni per mettere a repentaglio quella che in questo momento è l’unica cosa certa di un Palermo che oggi naviga tra i debiti: l’armonia del gruppo e le certezze legate all’area tecnica rosanero. Una evidente invasione di campo, tanto maldestra quanto deleteria, da parte dell’ex calciatore inglese, che smessi gli scarpini non ha certo una folgorante carriera da dirigente, oggi advisor di Cilve Richardson, che sul suo profilo Linkedin si è auto nominato direttore sportivo del Palermo entrando a gamba tesa su quello che è il lavoro sin qui fatto da Rino Foschi. Di questa società si sa poco o nulla. I dubbi sulla cessione del Palermo restano così come restano le perplessità sulla solidità del progetto futuro degli inglesi. L’unica certezza era legata al ruolo di Foschi che, per bocca di Zamparini prima e del nuovo management dopo, era stato definito punto di riferimento tra vecchia e nuova società. E invece che succede? Proprio mentre Foschi è a Milano impegnato a fare il mercato, Holdsworth ne approfitta per cercare di guadagnare terreno e millantare un ruolo che invece non ha. Una strategia social, come social sono state molte delle fumose mosse del Palermo made in England, andata avanti per giorni e fatta di fotografie e messaggi sui profili. Holdsworth ha iniziato giovedì pubblicando una sua foto negli uffici di viale del Fante con la didascalia: “ Al lavoro con la finestra di mercato aperta”. Peccato che a questa finestra di mercato stia lavorando Foschi. Come se non bastasse Holdsworth è andato a Boccadifalco insieme a Richardson e si è fatto fotografare in compagnia del tecnico Stellone. Con l’allenatore, l’inglese ha parlato anche di mercato e in particolare dell’ingaggio del giocatore del Frosinone Paganini. Una invasione di campo rispetto a un ruolo che spetta a Foschi e che gli è stato riconosciuto da tutti soprattutto in quel passaggio del testimone nel quale Zamparini annunciava di aver messo il Palermo in buone mani. Quello di Dean Holdsworth si può considerare un autogol che non è piaciuto a molti, tanto che la società rosanero si è vista costretta ad emettere un comunicato a firma dell’amministratore delegato Facile nel quale si dice: “In relazione ad alcune notizie riportate in data odierna da organi d’informazione locali, l’U.S. Città di Palermo comunica che nessun avvicendamento è stato effettuato in merito alla carica di direttore dell’area tecnica del club che rimane affidata al signor Rino Foschi, al quale si conferma la fiducia. Contestualmente, si precisa che il signor Dean Holdsworth opera come consulente della Global Futures Sports Ltd nello staff del signor Clive Richardson”. A parte il fatto che la notizia non è stata data dagli organi di stampa ma dallo stesso Holdsworth sul proprio profilo Linkedin, restano le perplessità su un club nel quale il consulente del presidente non presidente si proclama diesse e parla di mercato senza averne titolo. E che qualcosa non funzioni è testimoniato dal fatto che, proprio nei momenti in cui la società emetteva il comunicato a firma Facile, sul profilo Instagram di Richardson compariva una foto di Holdsworth con la didascalia che dice più o meno: “ Appena potremo annunciare qualcosa lo faremo… Stiamo lavorando duro per portare il club in A la prossima stagione”. Sino ad oggi però si sono viste solo gaffe social, conferenze stampa da dimenticare, misteri, programmi fumosi e appena dieci euro versati. Una situazione che certo non lascia presagire niente di buono”.