Repubblica: “Brutta sconfitta per i rosanero, il primo posto ora è a rischio. Gli inglesi continuano a delegittimare il lavoro di Foschi…”
L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato la seconda sconfitta consecutiva rimediata ieri dal Palermo di Stellone, ma non solo, anche la poca chiarezza da parte della società rosanero che continua a delegittimare la posizione di Rino Foschi. Ecco un estratto:
“Se sino a ieri il Palermo di Stellone, con i suoi successi e le sue certezze, aveva fatto da contraltare alle vicende societarie, adesso non è più così. A Cremona, infatti, è arrivata la seconda sconfitta di fila. Un 2 a 0 al passivo che certifica la partita più brutta della stagione rosanero e che mette in discussione il primo posto del Palermo che oggi dovrà ” gufare” il Brescia di Corini impegnato contro lo Spezia che con una vittoria scavalcherebbe i rosa. Se le vicende societarie e quelle del campo siano collegate non è facile dirlo. Certo è che sino alla sosta alla fine del girone di andata, Foschi e Stellone erano stati bravi a tenere il gruppo al riparo dai temporali societari. Temporali che negli ultimi giorni sono diventati una bufera con gli arresti domiciliari per l’ex patron Zamparini e il continuo tentativo di delegittimare il lavoro di Foschi da parte della proprietà inglese. Non ultimo l’arrivo di Niklas Gunnarson, sconosciuto giocatore norvegese, che Foschi non vuole e che Richardson, Facile e il loro staff gli hanno imposto. Il tutto in una situazione di incertezza economica che impedisce al Palermo e al suo direttore sportivo di fare mercato e rischiano di fare restare l palo la squadra mentre tutte le più dirette concorrenti si stanno rinforzando. Il risultato è che il Palermo nel 2019 ha raccolto solo sconfitte e che, soprattutto a Cremona, ha giocato partite brutte e senza carattere, figlie chissà del momento che si vive in viale del Fante e , di riflesso, anche a Boccadifalco. Fatto sta che il 2 a 0 con il quale il Palermo torna a casa dalla trasferta di Cremona non ammette repliche. Una squadra spaesata e quasi mai in partita. Una formazione in balia degli avversari che con un gol per tempo hanno chiuso il discorso. […]”.