L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara vinta dal Palermo contro la Vibonese.
Il Palermo mantiene la media di tre reti a partita realizzate al “Barbera” e, nella giornata in cui Brunori eguaglia il record di sette gol di fila di Sukru, conserva l’imbattibilità nel proprio stadio e si confer[1]ma dunque squadra dall’alto rendimento casalingo. Con la Vibonese, ultima in classifica, è finita 3-0 e i rosanero hanno pure colpito tre legni.
Sembrerebbe non ci sia stata sfida, eppure il primo tempo era finito a reti bianche con il gioco bloccato. Si è poi aperta nella ripresa con i gol di Valente, dell’inarrestabile Brunori e di Soleri. Rispetto alle ultime partite la formazione ha presentato due novità, di cui quella più sorprendente in porta: quando la gerarchia tra i pali sembrava ormai definita, Baldini ha deciso di lanciare Massolo al posto di Pelagotti. L’altra è stata invece il rientro di Marconi al centro della difesa per Perrotta. Massolo è stato impegnato già in avvio quando Spina è sfuggito alla retroguardia ma il portiere si è dimostrato pronto bloccando una conclusione debole.