L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara tra Palermo e Cagliari e Brunori che con la carica azzurra guiderà i rosanero.
Ha segnato 33 gol nel 2022 e la B non lo ha ridimensionato per niente, perché con 8 reti, non solo ha concretizzato da solo la metà del bottino del Palermo, ma tallona da vicino il capocannoniere del torneo, il marocchino Walid Cheddira. Per questo la convocazione di Matteo Brunori allo stage della nazionale di Roberto Mancini, in programma dal 20 al 22 dicembre, non è solo un premio individuale, ma suona la carica per gli uomini di Corini in vista dell’ultima partita dell’anno solare al “Barbera” contro il Cagliari domani alle 18.45.
«Per Matteo è il coronamento di un sogno in una stagione straordinaria, ma anche una bella sorpresa – dice l’intermediario che lo ha portato in rosa Sandro Stemperini – In questo momento, chi conosce il calcio sa che è un giocatore da A». Del resto, nell’anno che Brunori ricorderà per la sua consacrazione, il matrimonio, la cavalcata trionfale della promozione in B, l’ingresso nella galassia del City con il mini ritiro di Manchester, il bomber italo-brasiliano è stato il trascinatore sin qui del percorso del Palermo in serie B. Numeri alla mano è indispensabile, avendo segnato 8 delle 16 reti del Palermo, con tre assist decisivi e una tripletta turno preliminare di Coppa Italia. Tanto che dall’attaccante che conclude più di tutti verso la porta avversaria del campionato cadetto, finora, sono dipese le sorti del Palermo.
Anche contro i sardi, il modulo potrebbe essere ancora una volta il 3-5-2 con il quale il Corini ha trovato momenti di equilibrio e di gioco, soprattutto nell’ultima gara contro la Spal. I dubbi potrebbero essere sugli interpreti, con Mateju, rimasto in panchina per la prima volta contro la Spal, che potrebbe prendere il posto di Bettella, che ieri si è allenato a parte. Potrebbe avere, invece, una seconda chance in cabina di regia anche Leo Stulac, che contro i ferraresi ha ritrovato una maglia da titolare che gli mancava dalla debacle di Terni, dopo la quale era stato impiegato con il contagocce. Con lo sloveno in campo, Claudio Gomes, ormai titolare fisso, sarebbe spostato nel ruolo di mezzala.