Repubblica: “Bruno Tedino: «Dimentichiamo la sosta, senza concentrazione si rischiano brutte figure»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha riportato le parole di Bruno Tedino rilasciate ieri in conferenza stampa:

“Tedino, lo sa che Palermo, Barcellona e Napoli sono le uniche imbattute in trasferta nei principali campionati in Europa? «Lo so, ma penso più al fatto che c’è da riprendere il cammino in campionato. Dopo avere fatto tre settimane di sosta si è interrotto un ciclo di lavoro e l’unica cosa alla quale tiene un allenatore in questi casi è rivedere intensità e reattività. In questi giorni le abbiamo viste entrambe, però fra allenamenti e partita la differenza è sostanziale. Abbiamo l’obbligo di fare sempre bene, di provare a vincere il campionato e da primi in classifica avremo tutti gli occhi addosso. Non possiamo permetterci di fare brutte figure e fare vedere che siamo una squadra sotto tono.
Significherebbe non avere più quella mentalità che abbiamo costruito negli ultimi mesi».

Il suo è un discorso in generale? Oppure ha colto qualche elemento che la preoccupa? «Ho insistito sulla concentrazione sin da subito. Dal punto di vista del lavoro non ho percepito nulla di preoccupante. Tutti hanno lavorato e anche bene. Ma fra allenamento e partita ci sono differenze, a parte gli avversari.Basta poco per non essere più oliati come prima della sosta.Sono meticoloso e guardo tutto. Sull’aspetto della collaborazione reciproca dobbiamo lavorare ancora. Io sono sempre stato sul pezzo e non mi sono nemmeno accorto della sosta. I giocatori hanno fatto una tirata mostruosa, avevano bisogno di staccare la spina e speriamo che venga riattaccata. Spero che si riveda subito la bava alla bocca». La sua squadra a volte non riesce a chiudere le partite.

Avete lavorato anche su questo aspetto? «Più che chiuderle non dobbiamo dare la possibilità di riaprirle. Non siamo in grado di fare ogni volta cento minuti al massimo e vincerle tutte 4-0. Però possiamo evitare che l’inerzia delle partite si metta a favore dei nostri avversari. È ovvio che se vai sul doppio vantaggio le cose sono più semplici».

Rispetto alla partita d’andata che Spezia si aspetta?
«Sono migliorati molto, hanno avuto una partenza altalenante e dopo hanno fatto 30 punti. Sono migliorati anche come rosa: hanno preso Marilungo, Ammari, Gilardino, Palladino. Hanno un’intelaiatura di gente esperta e un allenatore che era già una guida quando giocava».
A proposito di giocatori, ha delle assenze e dei volti nuovi.

Pensa di cambiare modulo?
«Non ci penso proprio. La squadra ha delle certezze consolidate e cerchiamo di portare avanti un certo tipo di lavoro su quelle certezze. Se cambiassi toglierei certezze e se lo facessi non sarei molto intelligente. In avanti sono molto contento, visto che abbiamo varie alternative.
Coronado da mezzala sta facendo bene e continuiamo su questa strada. Moreo ha struttura, passo e resistenza: è con noi da tre giorni, ma può essere che uno spezzone di partita lo faccia. Non dirò se Fiordilino gioca perché prima voglio comunicare le mie scelte ai ragazzi, però Luca ha molte possibilità di scendere in campo. Sta dando tantissimo in termini di qualità e adattabilità: è un ragazzo splendido che merita grandi soddisfazioni»”.

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Redazione Ilovepalermocalcio