Nella giornata di ieri è arrivato a Palermo Raffaello Follieri. Il finanziere foggiano è stato per qualche ora nel capoluogo siciliano dove ha incontrato l’avvocato Di Trapani che ha già lavorato col Palermo nell’istanza di fallimento. Dopo questo incontro Follieri ha parlato con la stampa e ha voluto salutare i tifosi. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “La Repubblica” proprio su quanto accaduto ieri:
“Toccata e fuga prima di lanciare l’assalto definitivo al Palermo. Raffaello Follieri è arrivato ieri intorno alle 14 ed alle 20 era nuovamente in aeroporto diretto a Milano dove oggi è in programma la riunione che potrebbe essere decisiva per le sorti della trattativa che lo vede impegnato per l’acquisizione della società rosanero. Trattativa che va avanti ormai da giorni ma che, per evidenti motivi contingenti, non può andare troppo per le lunghe. In questa ottica deve inquadrarsi anche la visita lampo di Follieri a Palermo. Una visita già programmata nei giorni scorsi e che il finanziere di origini pugliesi ha voluto comunque fare. «Avevo promesso che sarei venuto ed eccomi qua — una delle brevissime dichiarazioni rilasciate da Follieri a Palermo — Stiamo andando avanti per verificare la possibilità di concludere questa acquisizione. Non ho altro da dire».
Un caffè in un bar del centro e poi, in un albergo poco lontano, la riunione con l’avvocato Di Trapani — che ha fatto parte del team che ha difeso il Palermo dall’istanza di fallimento ed è attualmente indagato a Caltanissetta — e la squadra di legali che lo segue nell’operazione. Una riunione durata poco più di due ore nella quale è stato fatto il punto sulla trattativa. «Sono in contatto con i legali dell’amministratore delegato Facile — dice Follieri che ha poi aggiunto — Non rispondo a domande tecniche. Volevo solo salutare e dire che stiamo andando avanti sulla transazione. Come sapete non ho mai nascosto il nostro interesse all’acquisizione della società e siamo convinti di farlo naturalmente dopo aver verificato che le condizioni siano quelle giuste». Condizioni che vengono limate ora dopo ora alla ricerca di una intesa definitiva mentre Follieri sembra avere le idee chiare sul tipo di impegno finanziario che lo aspetta. «Sappiamo quello che serve per la gestione della società, per arrivare a giugno e poi anche per il resto — dice Follieri che si è poi rivolto ai tifosi rosanero dei quali ha incontrato una delegazione in un bar vicino lo stadio poco prima di partire — Voglio ringraziarli per il grande affetto che c’è stato nei nostri confronti e per questo credo sia importante essere venuto a Palermo per mostrare che la nostra proposta è molto seria e che vogliamo portare avanti questa operazione».
A chi gli ha chiesto se fosse ottimista Follieri ha risposto lapidario: «Preferisco non rispondere perché le transazioni si fanno tra due parti, non da una parte sola». Ed è proprio per raggiungere l’intesa con l’altra parte che Follieri, subito dopo al riunione palermitana è partito per Milano per seguire in prima persona l’andamento della trattativa. Una trattativa che deve essere chiusa in fretta per evitare scenari catastrofici.
Gli stessi scenari paventati dal presidente della Lega di serie B, Mauro Balata. «Seguiamo la situazione con grande preoccupazione ma anche attenzione, in totale sintonia con Figc e Aic, oltre che col Comune di Palermo — ha detto Balata a Sky — Il sindaco sta discutendo e si sta informando su ciò che accade. Stiamo cercando di supportare la gestione sportiva, di tutelare la prosecuzione del campionato. Come interlocutore abbiamo Foschi, delegato a partecipare all’attività assembleare in Lega. Non abbiamo ancora avuto i nuovi acquirenti come interlocutori perché non hanno adempiuto alle prescrizioni previste soprattutto relativamente all’adempimento in merito al profilo bancario»”.