Repubblica: “Barreto, Silvestre e Viviano. Tre ex mai amati sino in fondo…”

“Nello scorso campionato la trasferta di Palermo la saltò. A non fare tornare l’ex capitano rosanero Edgar Barreto in quello che era stato il suo stadio per quattro stagioni (122 presenze e 7 gol con il Palermo) fu un piccolo infortunio. Una contusione che sembrò calzare a pennello visto il clima che si respirava attorno a quel Palermo-Sampdoria, partita preceduta dalle polemiche per le schermaglie fra dirigenti blucerchiati e rosanero. Meglio non accendere ulteriormente gli animi, visto che quel ritorno a Palermo di Barreto era già stato preceduto da scambi non proprio in punta di fioretto sui social network fra la moglie del centrocampista e i tifosi rosa. A Barreto è stato rimproverato il modo in cui ha dato l’addio alla maglia del Palermo e l’avere firmato il contratto con la Sampdoria quando ancora indossava la fascia da capitano. In realtà Barreto, che fu prima privato della fascia e poi messo da parte, ha aspettato fino all’ultimo momento utile una proposta di rinnovo contrattuale con il Palermo che non è mai arrivata. O meglio, Zamparini da una parte a mezzo stampa tesseva le lodi del capitano, candidandolo anche a ruoli di rappresentanza del club («Sarà il nostro uomo simbolo» diceva), dall’altra non si è spinto mai oltre proposte contrattuali che prevedevano il taglio dell’ingaggio percepito. «Perché dovrebbe rinnovare – scriveva sui social la moglie di Barreto, Rocio – accettando un taglio dall’ingaggio del 30 per cento quando chiunque rinnovi lo fa per guadagnare di più? Lui deve pensare anche alla sua famiglia e ai suoi figli?». Del Palermo e della città, però, Barreto ha conservato uno splendido ricordo. Difficilmente parla della sua esperienza in rosanero per evitare il rischio di essere frainteso. E infatti prima del suo ritorno al “Barbera” ha scelto il silenzio. Aveva parlato, invece, alla vigilia della partita d’andata. «Con la maglia del Palermo – disse – ho vissuto tante belle esperienze». In quella partita Barreto colpì il palo sul finire del primo tempo: finì 1-1 con vantaggio di Nestorovski e pareggio a tempo praticamente scaduto di Bruno Fernandes. Qualche parola in più sulla sua ex squadra, invece, l’aveva pronunciata il giorno della sua presentazione. «Nell’ultimo periodo in maglia rosanero – disse – non ho giocato per motivi extracalcistici, ma sono cose che capitano. Ringrazio il Palermo e i tifosi, devo tanto a loro, mi spiace che la storia sia finita così, ma anche questo fa parte del nostro mestiere. Però ho dato tanto a questa maglia e mi sarei aspettato un trattamento migliore». Barreto non sarà l’unico ex rosanero in blucerchiato che oggi sarà di scena al “Barbera”. Titolari annunciati contro il Palermo anche il portiere Emiliano Viviano e il difensore Matias Silvestre. Se Barreto non sa se aspettarsi dei fischi, chi è certo che sarà fischiato è il difensore argentino: i tifosi non gli hanno mai perdonato del tutto il fatto di avere giocato nel Catania, ma soprattutto la voglia di cambiare aria alla vigilia della stagione che si è poi conclusa con la retrocessione in B quattro anni fa. Difficile capire come si comporteranno i tifosi con Viviano. Lui a Palermo non c’è più voluto tornare. Al punto da ringraziare pubblicamente Zamparini quando diede il via libera al trasferimento.”. Questo quanto scritto da “La Repubblica”.