Repubblica: “Bari, serie D vicina? I tifosi: «Andiamo in piazza»”

“È stata un’altra notte con il destino del Bari appeso a un filo. Che potrebbe essersi spezzato qualora il socio di maggioranza Cosmo Giancaspro non avesse convinto in sede del consiglio di amministrazione, davanti al collegio dei sindaci, che il suo piano di ricapitalizzazione per sanare i 4,5 milioni di euro di perdite del club fosse conforme a quanto stabilito dal Codice civile. Un passaggio chiave dopo che il presidente del Bari, così come ha fatto il socio di minoranza Gianluca Paparesta, aveva fatto pervenire nei giorni scorsi la dichiarazione di esercizio del diritto di opzione, con la documentazione per la sottoscrizione dell’aumento di capitale. Ma alle parole dovevano seguirei fatti. Il nodo da sciogliere, nell’incontro protrattosi sino a tarda serata a Roma, era l’idoneità della documentazione presentata da Giancaspro per ricapitalizzare, visto che per risolvere il problema il presidente si sarebbe affidato alla cessione di un credito e non a un versamento o bonifico nella sua disponibilità. Se l’operazione non fosse stata portata a termine, il pallino passerà nelle mani del socio di minoranza Paparesta oppure a soggetti terzi, che entro domani dovrebbero portare a termine un’operazione di salvataggio ai confini del miracolo. Una situazione assurda: mai il Bari nella sua lunga e anche tormentata storia si era trovato così sull’orlo del baratro, con il rischio reale di salutare il calcio professionistico per iscriversi nella migliore delle ipotesi al torneo di serie D. È stata invece rinviata al prossimo 16 luglio l’udienza che aveva come oggetto la richiesta di scioglimento della società biancorossa a causa dell’abbassamento del capitale sociale al di sotto dei limiti consentiti per legge. Il tribunale di Bari non si è espresso sulla richiesta avanzata da Paparesta a causa del pensionamento del giudice relatore. È incredibile come in queste ore tormentate, passi il concetto che nella migliore delle ipotesi la squadra biancorossa inizierà il prossimo torneo di B con un cumulo di punti di penalizzazione: sotto osservazione della Covisoc il pagamento dei contributi del trimestre da marzo a maggio 2018 e il rispetto dei parametri finanziari della gestione del club. Una situazione che sta indispettendo la tifoseria. «Forse qualcuno non ha ancora capito o non vuole capire che qui si sta scherzano con la nostra passione, con la passione di un’intera città», è la premessa dei Bulldog, uno dei gruppi storici in curva Nord. «Ci dichiariamo anche pronti a scendere in piazza se sarà necessario. Questa piazza, questa tifoseria, è pronta a dare tutto se trattata con rispetto e dedizione. Al contrario, siamo pronti a tutto. Il vostro giocattolo è la nostra vita», uno dei passaggi del comunicato dai toni forti. E così come era avvenuto nello scorso fine settimana, la comunicazione del club è tornata a farsi sentire per annunciare paradossalmente le date delle prime amichevoli estive (contro Padova e Parma), durante il ritiro fissato dal 13 al 28 luglio a Pinè Cembra. Nelle prossime ore dovrebbero arrivare in città anche i primi giocatori per sottoporsi alle visite mediche. È atteso tra gli altri Michele Somma, il difensore giunto dal Brescia che finora è l’unico acquisto. Sempre oggi dovrebbe arrivare in città anche Mauro Zironelli, il tecnico scelto dal direttore sportivo Sean Sogliano per guidare la squadra. Ma anche lui dovrà pazientare qualche ora per sapere se il suo sogno di salire fra i tecnici professionisti si realizzare o sarà suo malgrado coinvolto nell’incubo del Bari che sparisce”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.