Repubblica: “Bari pronto a ripartire ma contro il Potenza proverà un’altra difesa”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Bari che oggi affronterà il Potenza.
Non importa l’avversario che affronti, quel che conta è l’obiettivo che hai». Dopo il ciclo di gare ad alta motivazione contro Avellino, Taranto e Palermo, il Bari inizia il girone di ritorno e chiude l’anno solare ospitando un Potenza (ore 21, Stadio San Nicola) che sembra in balie delle onde. Tutto lascia pensare a una gara sul velluto per i biancorossi, ma il tecnico Michele Mignani è molto attento a fare in modo che la sua squadra non perda la bussola sul più bello. La dote di sette punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, è un patrimonio da gestire con bravura ed equilibrio, qualità che l’allenatore ligure sembra avere trasferito al suo gruppo, apparso completamente calato nella parte del più forte proprio nel momento della verità.
Il rischio, dopo avere rafforzato il primato al culmine di sfide dall’alto coefficiente di difficoltà, può essere quello di credere che il più sia fatto. « Pensare che si possa sottovalutare l’impegno, non potrei accettarlo. È una gara particolare, perché arriva dopo Palermo e prima della vacanze di Natale. Ci può stare un po’ di stanchezza, ma stiamo bene fisicamente e mentalmente » , le parole dell’allenatore biancorosso, che ha ribadito il concetto che subito dopo il giro di boa inizia un altro. « Ma adesso inizia il girone di ritorno, e per mia esperienza è molto più complicato del girone di andata. Dobbiamo iniziare facendo subito punti. Da allenatore, è la prima volta che mi trovo una situazione del genere e devo dire che è una sensazione piacevole. Da giocatore mi era già accaduto, ma sono cose diverse » , l’analisi di Mignani, che per l’occasione ha riavvolto il nastro dei ricordi, ripartendo proprio dal debutto di Potenza, dove un Bari ancora incompleto non andò oltre un pareggio sofferto.
«Abbiamo avuto tante difficoltà all’inizio: il Covid in ritiro e un mercato completato all’ultimo » , il suo ricordo. « Le cose poi sono andate nella maniera giusta. Tutto quello che abbiamo fatto sinora, è frutto nel nostro lavoro » . Parole pronunciate con la consapevolezza che questa squadra può dargli sempre più soddisfazioni. In realtà, oggi Mignani sarà sicuramente costretto a cambiare qualcosa nello schieramento che nelle ultime gare ha proceduto con il pilota automatico: la squalifica di Terranova, pilastro della difesa, lo obbliga a varare il nuovo tandem di centrali composto da Celiento e Gigliotti. Del resto, con nove giocatori diffidati, nelle prossime gare dovrà tornare ad essere il Bari dove tutti sono utili, nessuno è indispensabile.