Repubblica: “Bari, lo stop fa male: ora la capolista fa i conti con i tifosi”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Bari che ha perso in casa contro il Messina.
Contro il Messina il Bari ha perso anche sugli spalti. Ad assistere al match contro i siciliani, domenica scorsa al San Nicola c’erano poco più di cinquemila spettatori. E siccome nel precedente match casalingo contro il Catania, ce n’erano anche meno, si capisce perché il presidente Luigi De Laurentiis non abbia perso occasione per sottolineare l’assenza dei fedelissimi.
È come se durante la pausa invernale allungata dal Covid, i tifosi biancorossi avessero staccato improvvisamente la spina. In precedenza, seppure con andamento a corrente alternata, la situazione era decisamente diversa, tant’è che ancora oggi il Bari è al comando per distacco nella classifica delle presenze negli stadi di serie C ed è secondo solo al Lecce tra le piazze di serie B. Sul più bello, con la squadra saldamente in testa alla classifica, l’aria intorno al San Nicola si è fatta assai tiepida. Una delle cause principali del calo delle presenze, va attribuita alla diserzione dei gruppi organizzati della curva nord che proprio non accettano le restrizioni da stadio legate al Covid.
La sensazione però è che manchino all’appello non solo i diretti interessati, ma anche tanti tifosi che si fanno trascinare dalla torcida biancorossa. Altre ragioni che spiegano oggettivamente la netta flessione sono, a sentire i tifosi, il prezzo dei biglietti ( 13.50 le curve, 18 euro la tribuna est), la comodità di potere assistere in tv o in streaming ai match del Bari, gli effetti collaterali del Covid, tra timore del contagio e disabitudine ormai a frequentare lo stadio. Se vogliamo, tutte ragioni plausibili, ma che non appartengono al dna della tifoseria biancorossa che ha storicamente fatto questo ed altro per restare accanto ai propri beniamini. Giusto che anche la società si chieda il perché di questa insolita pigrizia da parte dei tifosi e faccia qualcosa per togliere loro qualsiasi alibi. Il presidente De Laurentiis ha anticipato che appena sarà allentata ogni limitazione connessa al Covid, farà tutto il possibile per agevolare chi ha a cuore le sorti del Bari. La sensazione è che potrà recuperare parte dei grandi assenti, ma non tutti quelli di cui la squadra avrebbe bisogno per vincere la sua battaglia per tornare in B. Eppure è questo il momento cruciale della stagione