Repubblica: “Bari, è il giorno degli stipendi. In panchina arriva ex rosa?” – le ultime
Delle ultime notizie in casa Bari ne parla l’edizione odierna de “La Repubblica”: “C’è aria di fumata bianca. Ma soltanto oggi, termine ultimo per il pagamento di stipendi e contributi di marzo, aprile e maggio, si saprà se Cosmo Giancaspro sarà realmente riuscito ad andare oltre il primo ostacolo verso l’iscrizione del Bari al prossimo campionato. Da ambienti vicini alla società biancoross, trapela un ottimismo neppure cauto rispetto al primo obiettivo centrato. C’erano da versare 2,3 milioni di euro ( i contributi in realtà andrebbero pagati entro il 30 giugno) e il presidente del Bari, negli ultimi giorni spesso a Roma e Milano, avrebbe trovato le risorse per adempiere all’incombenza. Secondo indiscrezioni, sullo sfondo dell’operazione ci sarebbe l’alleanza con un imprenditore della provincia barese, ma ormai consolidato in ambito nazionale, che sarebbe anche pronto a sostenere Giancaspro nel ripianamento delle perdite di bilancio, che ammonterebbero a 4,8 milioni di euro ( anche se secondo i calcoli fatti dal socio di minoranza Gianluca Paparesta la cifra supererebbe gli 8 milioni). In ogni caso per risolvere questo problema c’è tempo fino al 7 luglio, quando secondo la delibera ufficiale prodotta al termine dell’ultima assemblea dei soci, va ricostruito il capitale sociale per 4,6 milioni di euro. Per intanto, il pagamento di stipendi e contributi, se confermato, consentirebbe al Bari di partire senza penalizzazioni nel prossimo campionato. Sarebbe un segnale incoraggiante per una tifoseria che attende col fiato sospeso gli sviluppi dell’ennesima crisi che ha colpito il club biancorosso. Nel frattempo ogni attività è congelata. Finora il Bari ha ceduto Cissè, liberato l’allenatore Grosso ( destinazione Verona) e ha lasciato in Svizzera il laterale Doumbia: operazioni che hanno portato nelle casse del club un cifra intorno a 1,1 milioni di euro, in ossequio al piano B ( cessione dei pezzi pregiati) prospettato da Giancaspro qualora, come è accaduto, il Bari non fosse stato promosso. Gli altri giocatori che potrebbero essere sacrificati sono Anderson, che piace al Verona, ed Henderson, che è nel mirino di Bologna e Fiorentina e che è valutato non meno di 2 milioni. Sul fronte delle comproprietà sono rientrati i due Furlan: Jacopo portiere ex Trapani, e Federico, esterno lo scorso anno al Brescia. A Bari anche il centrocampista Di Noia, rientrato dal prestito al Cesena, ma nel frattempo sono andati via in tanti, a cominciare da Improta, Gyomber e Marrone. La squadra è dunque un mosaico tutto da costruire, a cominciare dalla figura dell’allenatore. Nelle ultime ore ha perso peso la candidatura di Juric e sembra aver preso consistenza quella di Giuseppe Sannino, tecnico di fiducia del direttore sportivo Sean Sogliano, che lo ha già avuto con sé prima a Varese e poi con il Carpi. Si tratterebbe indubbiamente di un tecnico a caccia di rilancio, dopo qualche stagione poco fortunata. Tra le poche certezze c’è la data del ritiro fissata per il 12 luglio in una frazione di Pinè“.