SERIE B

Repubblica Bari: “Calcioscommesse, adesso si cerca chi ha investito sul rosso a Bellomo”

L’edizione odierna de “La Repubblica – Bari” si sofferma sul nuovo caso calcioscommesse che questa volta coinvolge Bellomo.

È caccia a chi ha scommesso sull’espulsione di Nicola Bellomo dalla panchina, in occasione della gara di ritorno dei playout tra Ternana e Bari, che è valsa la salvezza in B ai biancorossi. Il punto cardine delle indagini della Procura federale della Federcalcio sembra essere se ci siano legami di qualche tipo tra gli avventori dell’agenzia nei pressi del Tribunale civile, dove sarebbero state giocate le scommesse, e il centrocampista del Bari, che al momento non è indagato. Se così non fosse, l’inchiesta sarebbe destinata a sgonfiarsi sul nascere, visto che oltretutto le puntate su quell’evento insolito in una partita di calcio non avevano fatto scattare l’alert, automatico quando si registra un flusso anomalo di scommesse.

Più giusto, dunque, parlare di scommesse sospette. L’inchiesta, condotta dal procuratore federale Giuseppe Chiné, farebbe il salto e si aprirebbe a scenari imprevedibili solo se venissero a galla comportamenti  78esimo minuto di gioco, con il Bari in vantaggio per 3 a 0, dopo avere litigato prima con un raccattapalle, poi con il direttore di gara. Quell’evento sarebbe stato pagato 24 volte la puntata, ma le agenzie più accreditate non riconoscono questo tipo di vincita e in questi casi rimborsano semplicemente la giocata. «In questo momento riteniamo di non dovere rilasciare alcuna dichiarazione, restando sereni e fiduciosi in attesa che gli organi preposti facciano chiarezza sulla vicenda, della quale il nostro assistito si ritiene totalmente estraneo», le uniche parole pronunciate da Michele Carlo Floro, legale di Bellomo.

La vicenda, comunque vada, non dovrebbe lasciare alcun segno nel campionato del Bari, in quanto l’eventuale responsabilità oggettiva della società biancorossa non dovrebbe portare a penalizzazioni, ma al limite a una sanzione pecuniaria. Bellomo, lo ricordiamo, è sotto contratto con il club biancorosso sino al 30 giugno 2025 (il vincolo gli è stato prolungato qualche mese fa). In questa stagione, il 33enne centrocampista della città vecchia ha collezionato appena quattro presenze da titolare (una nel playout di andata con la Ternana) e alcuni scampoli di partita. Più significativo il suo contributo la passata stagione, impreziosita anche dai gol con Brescia e Venezia. Intanto sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antnio Decaro, nel corso della trasmissione Un giorno da pecora, in onda sul Radio Uno. «Spero non sia vero, abbiamo già vissuto la vergogna del calcio scommesse nella nostra città, con il capitano del Bari che faceva l’autogol in casa sotto la curva Nord, in una partita che era il derby con il Lecce. Mi auguro che quanto accaduto non abbia a che fare con la squadra: ci siamo già salvati per miracolo», sono state le sue parole.

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Redazione Ilovepalermocalcio