Repubblica: “Bari a tre punti dalla serie A. Con il Palermo è spareggio… Senza il grande ex”
“Quello di domani alle 20,30 a Palermo è diventato a tutti gli effetti uno spareggio per la A. I risultati di ieri, unitamente a quelli degli anticipi, hanno regalato al Bari un sogno da vivere a occhi aperti. Le sconfitte dello stesso Palermo e del Parma hanno riportato i biancorossi a tre punti dal secondo posto che vorrebbe dire promozione diretta. E non va sottovalutato che lo scivolone del Frosinone a Cesena ha accorciato a due punti il ritardo da quella quarta posizione che vale l’accesso ai playoff dalla porta principale e cioè senza la prospettiva di dovere disputare un turno preliminare pericoloso e logorante sotto il profilo fisico e mentale. Quel gol di Balkovec, che ha piegato la resistenza dell’Entella, da ieri ha un peso specifico ancora più forte, per la frenata in gruppo delle squadre che precedono i biancorossi in classifica. Va anche detto che al momento, con quattro partite ancora da disputare, il Bari resta sesto, in compagnia del Venezia che però ha un saldo positivo negli scontri diretti. E che alle spalle degli uomini di Grosso, incombono a due punti Perugia e Cittadella. Di sicuro, con il ritorno alla vittoria dopo quattro pareggi di fila, sono stati blindati i playoff, visto che il Foggia è scivolato a -9 dopo la sconfitta con il Cittadella. Ma vincendo a Palermo, il Bari avrebbe la possibilità di centrare anche il più grande degli obiettivi, anche perché i risultati di ieri hanno confermato che il già promosso Empoli a parte, nessuno è al di sopra di ogni sospetto. E che nulla sia per caso, lo lascia pensare che tra il Bari e il sogno di lottare per la A, ci sia Roberto Stellone, il primo allenatore dell’era Giancaspro, chiamato ieri da Zamparini a raccogliere il testimone dell’esonerato Tedino. L’ex tecnico del Frosinone è rimasto solo quattro mesi sulla panchina del Bari, lasciando la squadra all’undicesimo posto. Il successivo lavoro di Colantuono, che chiuse la stagione fuori dai playoff, dimostrò come non tutte le colpe fossero del suo più giovane collega, che dopo quell’esonero è rimasto 17 mesi a guardare. Rientra guarda caso contro il Bari, ed è una situazione quasi da film, che renderà ancora più stuzzicante la sfida contro i siciliani, reduci dalla pesante sconfitta per 3-0 sul campo del Venezia di Pippo Inzaghi. Il cambio del tecnico non darà più alibi alla squadra, che pure sembrava attrezzata per essere protagonista assoluta del campionato. Zamparini non vuole lasciarsi sfuggire la promozione sul filo di lana e ha lanciato un appello alla città dicendo di volere tutta Palermo allo stadio per la sfida contro il Bari. Sarà una notte speciale anche per Fabio Grosso, che proprio a Palermo da calciatore ha spiccato il volo che lo avrebbe portato ad essere l’eroe dei Mondiali del 2006. Il tecnico del Bari è apparso molto felice per la vittoria e la prestazione contro l’Entella, scaturita da un bolide di Balkovec, la solita generosità di Henderson, la lucidità in cabina di regia di Basha, gli strappi potenti di Cissé, la ritrovata vena di Floro Flores e la sicurezza di Micai. A Palermo non ci sarà Brienza, che sarebbe stato l’altro grande ex della serata. Ancora indisponibile D’Elia, che anche ieri ha svolto lavoro in palestra e terapie. Questa mattina rifinitura allo stadio, prima della partenza per la Sicilia, per quello che diventa a tutti gli effetti il match dell’anno. «Facciamo qualcosa di grande» , ha detto dopo la gara contro l’Entella il portiere Micai. Il calendario dà a lui e alla squadra un’occasione favolosa”.
Questo quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica” sul match Palermo-Bari in programma domani.