Repubblica: “Bacconi, un tattico nello staff rosa. Quando il suo nome venne associato…”
Adriano Bacconi ieri è entrato a far parte dello staff di Bruno Tedino. Lo ha annunciato lo stesso Zamparini, arrivato ieri a Palermo ad insaputa di tutti. Ne parla a riguardo l’edizione odierna de “La Repubblica”: “Il volto nuovo nello staff di Bruno Tedino è quello di Adriano Bacconi. Ieri mattina allenatore e collaboratore tecnico con il direttore sportivo Aladino Valoti e il patron Maurizio Zamparini si sono incontrati allo stadio. A dare la notizia del nuovo ingresso nello staff di Tedino è stato lo stesso Zamparini che ieri, in città, ha anche incontrato il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè.
« Ho accontentato l’allenatore che mi ha chiesto, malgrado i costi, il supporto di un tecnico per gli assetti di gioco – dice il patron – Bacconi è stato collaboratore di Lippi e Mancini, me lo ha presentato Tedino stesso, scherzando gli ho detto che scalerò il costo di Bacconi dallo stipendio del mister. La mia fiducia in Tedino è intatta e lo è anche per questa sua richiesta. Sa che il Palermo deve migliorare e se chiede aiuti tecnici per me va benissimo. Ho conosciuto Bacconi in queste ore, Tedino mi ha parlato di lui, il suo curriculum è di grande livello, mi auguro che faccia bene e che rimanga con Tedino pure l’anno prossimo».
L’arrivo di Bacconi aggiunge un nuovo capitolo alla metamorfosi dello staff tecnico di Tedino iniziata a fine febbraio con l’arrivo del ds Aladino Valoti al posto di Fabio Lupo e Claudio Bordon che ha sostituito di fatto Roberto Peressutti. L’addio del preparatore atletico e dello statistico Vincenzo Varrica lo scorso 8 aprile, all’indomani del pareggio contro il Pescara, sembrava potesse essere l’ultima fase di aggiustamento visto che nel ruolo di studioso delle statistiche era stato ingaggiato Alcide Di Salvatore, lo scorso anno in forza all’Empoli. Evidentemente a Tedino serviva un collaboratore in più al punto da chiederne l’ingaggio. « Da ragazzino mi chiamavano il re delle statistiche – scrive di sé Bacconi sul suo sito ufficiale – facevamo tornei di Subbuteo e catalogavo tutto».
Un collaboratore che se non si fosse chiamato Adriano Bacconi probabilmente non avrebbe avuto tutto il clamore che l’arrivo in rosanero dello statistico campione del mondo con Marcello Lippi nel 2006 ha suscitato. Già, perché Bacconi è un volto noto non solo in ambito professionale, ma anche perché nel frattempo è diventato un volto televisivo soprattutto per la metafora del “ castello”, modo in cui spiga come rendersi impenetrabili nella zona di centrocampo agli avversari. E fra gli argomenti trattati ieri mattina nel vertice del “ Barbera” c’è stata anche la permeabilità difensiva nonostante quella rosa sia la difesa meno battuta. Zamparini non vuole più assistere a errori che potrebbero mettere in discussione la promozione già di per sé complicata così. Per Bacconi l’ingresso nel club rosanero vale il ritorno al calcio dopo la fine della sua esperienza all’Inter. Un periodo in cui il suo nome è stato associato a una presunta truffa per avere fatto da tramite fra il club e due personaggi denunciati poi dall’Inter. «La risoluzione del mio contratto – disse Bacconi – non ha nulla a che vedere con questa vicenda»“.