L’edizione odierna di “Repubblica” riporta le parole del viceministro all’istruzione, Anna Ascani: «Le scuole chiuse sono state un obbligo, ma anche una grande tristezza. Ho una proposta da avanzare al Comitato tecnico scientifico che monitora l’epidemia, credo abbia un forte valore simbolico». Qual è, viceministra? «Vorrei dare la possibilità agli studenti delle ultime classi dei singoli cicli, la quinta elementare, la Terza media, le quinte superiori, di potersi incontrare a scuola, se possibile anche nella loro aula, per celebrare l’ultimo giorno dell’Anno scolastico 2019-2020. In sicurezza, a piccoli gruppi. Se proprio non si potrà dare il via libera per un incontro a scuola, immaginiamo allora un museo: l’ultima visita di istruzione nell’anno in cui gite e mostre sono saltate per l’emergenza. I comuni, rappresentati dall’Anci, la pensano come me».