“Vogliamo di più, non abbiamo firmato per questa classifica, di cui siamo tutti responsabili. Abbiamo una chance importante: è difficile, ma dipende da noi.” Con queste parole, Alessio Dionisi ha espresso insoddisfazione ma anche determinazione alla vigilia del match contro la Sampdoria, in programma oggi alle 17:15 al “Barbera”. Una partita che rappresenta un momento di verità per due squadre storiche della Serie B, entrambe alla ricerca di un rilancio per riallineare il campionato alle proprie ambizioni.
Come sottolineato oggi su Repubblica Palermo, il Palermo arriva da un periodo poco brillante, con soli due punti conquistati nelle ultime tre partite, rischiando di vivere il peggior avvio di stagione della gestione City Football Group. Dall’altra parte, la Sampdoria, nonostante il suo nome altisonante, fatica a trovare continuità e si presenta con appena due lunghezze in meno dei rosanero, puntando al sorpasso.
Il momento delle scelte
Dionisi prepara la sfida con il 4-3-3 e con la consapevolezza di dover ottenere un risultato importante per alimentare la passione dei tifosi: “Ci alleniamo da undici giorni consecutivi, anche di domenica: questo è un segnale. Non importa l’errore, conta come affronti le difficoltà. Ora, al Barbera, con tanti tifosi a spingerci, dobbiamo fare risultato.”
Tra le scelte tecniche, spicca ancora l’esclusione di Brunori dall’undici titolare, con Henry pronto a guidare l’attacco e con un ballottaggio aperto per due maglie tra Insigne, Di Francesco, Di Mariano e, in caso, Le Douaron. Dionisi ha ribadito: “Con Matteo nessun problema, è una scelta tecnica. Ci siamo confrontati tanto ultimamente, e stiamo anche lavorando su un eventuale attacco a due.” A centrocampo, la mediana vedrà Gomes e Segre affiancati con molta probabilità da Verre, in vantaggio su Ranocchia. In difesa, il rientrante Baniya farà coppia con Nikolaou, mentre Diakité e Ceccaroni completeranno la linea a quattro davanti a Desplanches.
La Sampdoria e le incognite di Sottil
Anche la Samp arriva al Barbera in un momento di grande pressione. Sottil, reduce da prestazioni deludenti come il pari col Cittadella e le sconfitte contro Brescia e Pisa, si gioca molto oggi, nonostante la conferma della fiducia da parte della società. I blucerchiati, schierati con il 4-2-3-1, punteranno su Pedrola come esterno sinistro nella trequarti e su La Gumina come riferimento centrale, vista l’assenza di Coda. Con molti ex in campo (Kasami, Tutino e La Gumina per la Samp; Verre per il Palermo), la partita promette di essere intensa e decisiva per entrambe le formazioni, che quattordici anni fa lottavano per un posto in Champions League e oggi si ritrovano a rincorrere una stagione in salita.
Le parole di Dionisi e il futuro
Dionisi, consapevole della pressione, ha dichiarato: “In questa categoria conta lo spirito, e da quello derivano le scelte. Ripartiamo dalla Sampdoria, un passo alla volta, per costruire il nostro futuro.”