Repubblica: “Arriva il Bari. Marino, l’allenatore dei 35 giorni in rosa senza mai andare in panchina”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su Pasquale Marino ex allenatore del Palermo e ripercorre la sua esperienza in rosanero.
Il ritorno di Pasquale Marino in Sicilia non è solo la sfida del Bari in crisi di certezze che incontrerà il Palermo di Corini voglioso di ingranare la quarta, ma anche la rappresentazione metaforica di un cerchio che si chiude con il tecnico che, nonostante abbia avuto varie possibilità, non ha mai fatto parte (del tutto) dell’universo rosa a cui è particolarmente legato anche per provenienza geografica.
Venerdì il “Barbera” diventa appuntamento tra passato e futuro per il marsalese Marino, che era “promesso sposo” della panchina rosanero nel 2019, voluto per sostituire Delio Rossi in una stagione di B infausta dove non sono stati giocati neanche i play-off per la pesante penalizzazione ricevuta e terminata anche peggio con la radiazione del club costretto a ripartire cambiando nome e logo, e ora guida i biancorossi senza però riuscire a decollare.
Il 5 giugno la fine del rapporto con Rossi, tornato in Sicilia dopo 8 anni dalla storica finale di Coppa Italia; il 7 dello stesso mese la presentazione in pompa magna di Marino, preferito a Vivarini e – scherzo della sorte – a Corini ai tempi al Brescia, nella sala stampa dello stadio al fianco di Fabrizio Lucchesi nel ruolo di direttore generale e dell’ad Roberto Bergamo in rappresentanza della Arkus Network che insieme ai fratelli Tuttolomondo, nonostante le promesse a tu per tu con i giornalisti, non avrebbero mai versato quel capitale sottoscritto di 5 milioni per ripagare i soffocanti debiti.