Repubblica: “Arresto Matteo Messina Denaro. Il retroscena: il selfie con il boss un autogol diventato virale”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’arresto di Matteo Messina Denaro e in particolar modo sulla vicenda dell’infermiere comparso in un selfie con lui diventato virale.

Un selfie con il boss Matteo Messina Denaro, scattato in corsia più di un anno fa, diventa virale su Whatsapp e inguaia un giovane chirurgo de La Maddalena, che rischia un procedimento disciplinare. Lo scatto, che nel giorno della cattura ha fatto il giro dei cellulari di medici e sanitari, lo ritrae abbracciato al latitante arrestato, in cura sotto la falsa identità di Andrea Bonafede.

Occhiali da sole e camicia chiara il padrino trapanese, tuta verde e penna nel taschino il medico, entrambi sorridenti. La foto risale a un anno e mezzo fa. Fu scattata qualche settimana dopo l’operazione subita dal boss il 4 maggio del 2021 a La Maddalena. Il giovane chirurgo, assunto nel novembre del 2020, era nello staff che ha operato il capo mafia. Qualche ora dopo la sua cattura, quel selfie è rimbalzato di cellulare in cellulare, fino ad essere pubblicato sul web. In ospedale, dopo il diktat della direzione della clinica, è scattato il silenzio stampa.

Ma in molti, a taccuini chiusi, difendono il collega finito nel mirino dei social. «È consuetudine farsi le foto dopo gli interventi chirurgici andati bene. Non c’è nulla di strano». Ma come ha fatto la foto privata a finire sui cellulari di migliaia di persone? «Il giovane medico – spiega una fonte della clinica – ha inviato lo scatto solo alla madre, alla compagna e a qualche collega, solo per dimostrare che era impossibile risalire alla vera identità del boss dal confronto con l’identikit fotografico della questura». Evidentemente, però, la foto non si è fermata nei cellulari di chi l’aveva ricevuta. È stata inoltrata migliaia di volte ed è finita nel mare magnum dei social.