Ieri giornata decisiva in casa Palermo, dove è arrivata la tanto attesa svolta societaria, adesso il club rosanero è di proprietà di Arkus Network, società che si occupa di turismo e famosa nel settore alberghiero. L’edizione odierna di ” La Repubblica” evidenzia e analizza l’accordo trovato tra le due parti ieri sera. La trattativa, dopo le schermaglie dei giorni di Pasqua fatte di accelerazioni e brusche frenate, è entrata nel vivo martedì sera quando il gruppo guidato da Tuttolomondo e Macaione è sbarcato a Palermo per un primo summit andato avanti sino a tarda sera con i legali e gli amministratori della società rosanero. Un primo round al quale ha fatto seguito quello, lunghissimo, diieri dal quale è venuta fuori la fumata bianca. Una trattativa che da martedì, era incanalata verso una soluzione positiva e che ha portato alla svolta. Ieri le parti si sono incontrate in un territorio per così dire neutro: nella sede di Confindustria Sicilia. All’incontro ha partecipato anche il presidente di Sicindustria Alessandro Albanese che, insieme a un gruppo di imprenditori palermitani, dovrebbe prendere una quota simbolica della nuova società. Una partecipazione a titolo personale e non legata al ruolo di rappresentanza di Albanese all’interno dell’associazione degli industriali anche se alcuni degli imprenditori partner in questa operazione sono anche loro iscritti a Sicindustria. Come detto, la partecipazione azionaria degli industriali palermitani dovrebbe però essere minima, ma testimonia al tempo stesso la volontà di Arkus di coinvolgere simbolicamente il tessuto produttivo della città. Arkus Network, infatti, è una società che si occupa di turismo e ha la sua sede a Roma con filiali operative anche a Milano, Bologna e Firenze. Il gruppo, proprietario di sei marchi del turismo di lusso, ha approfittato della frenata della trattativa con York Capital e, proprio sull’ultima curva, si è aggiudicata il Palermo. Da oggi per Arkus Network inizia un nuovo lavoro, quello di rilancio della società rosanero.