“Febbraio era il suo mese stregato. Non aveva mai vinto una partita in quel mese nella sua carriera. Poi è arrivato il Milan di Montella, San Siro, la grande impresa. Tre punti in trasferta, dopo un digiuno di quasi sei mesi, propiziati dal rigore trasformato da Muriel e da una grande prestazione dell’intera squadra. Un successo pesante, che ha continuato la striscia positiva iniziata con la Roma a Marassi e proseguita poi, sempre a febbraio, con i tre punti strappati al Bologna e il pareggio conseguito contro il Cagliari. Così un mese che per i suoi precedenti si preannunciava avaro, è diventato d’oro e ha costituito una sorta di trampolino per la classifica della Samp, ora in linea con le aspettative della vigilia e i desideri della società, la parte sinistra e un decimo posto che può portare qualche milione in più in cassa. Un febbraio favorevole che Giampaolo spera di finire nel migliore dei modi, con un’altra impresa che permetterebbe di scavare un solco ulteriore con le rivali di pari valore. Tanto più che a farlo sognare è un avversario che spesso al tecnico ha portato bene, quel Palermo (orfano di Embalo, uno dei suoi giocatori migliori, che ieri si è procurato una distorsione al ginocchio) che contro i blucerchiati si giocherà le ultime speranze di salvezza, ma che sinora in casa ha raccolto un bottino molto magro, una vittoria con il Crotone e un pareggio con il Pescara, 4 punti a fronte d’innumerevoli sconfitte. Giampaolo ha collezionato una media-punti migliore solo contro Siena (1,75 su 4 partite) e Torino (1,63 in 8 gare). Con il Palermo, affrontato 9 volte, la media-punti è da 1,56 a gara, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. L’allenatore della Samp (ieri, nonostante le sue smentite, da Firenze sono arrivate di nuovo voci che lo vorrebbero come sostituto di Paulo Sousa, non esonerato adesso, ma sicuro dell’addio a fine stagione) non perde contro i siciliani dal 14 novembre 2010, quando allenava il Catania e venne sconfitto per 3 a 1 nel derby. La sfida di domani è un’ottima occasione per mantenere la propria imbattibilità, migliorare lo score personale e allungare la striscia positiva di una Samp che nel ritorno ha conquistato 11 punti, di cui 10 nelle ultime quattro gare. Per riuscirci anche ieri Giampaolo ha sottoposto il proprio gruppo ad una robusta dose di tattica e addestramento per reparti. L’unico indisponibile per la trasferta sembra essere il febbricitante Budimir, mentre Alvarez ha completamente recuperato. La novità più attesa nella formazione titolare, complice la squalifica di Torreira, sarà il ritorno a centrocampo di Cigarini, acquistato in estate fra squilli di fanfara e sinora impiegato con il contagocce. Il regista pareva destinato all’addio a gennaio, ma alla fine, in assenza di offerte convincenti, ha preferito restare. Ieri il suo agente Bia ha affermato: «Cigarini è legato alla squadra, ai tifosi. Genova è una grande piazza, sarebbe andato via se fossero arrivate richieste importanti. Purtroppo non ce ne sono state, solo offerte di secondo piano che lui non ha preso in considerazione, preferendo giocarsi ancora le proprie chance con la Samp. C’è stato un tentativo del Milan nel penultimo giorno di mercato, ma poi s’è arenato tutto, perché i rossoneri avevano già tanti centrocampisti. Cigarini, prima di lasciare la Samp, ci penserà molto. Vuole conquistare un posto da titolare con i blucerchiati. Palermo è tappa importante, farà di tutto per sfruttare la grande occasione». Il giocatore sui social e di recente ha scherzato con Cannavaro, invitandolo a prendere in considerazione un suo ruolo da autista in Cina. Bia fa capire che si trattava di un gioco: «Non ci sarebbe mai andato, vuole restare in Italia. Meglio se a Genova». Non resta quindi che sperare in una buona prestazione che possa mettere in difficoltà Giampaolo nelle scelte future. Intanto però l’allenatore in vista di Palermo deve sciogliere alcuni dubbi: Regini o Pavlovic a sinistra, Linetty o Praet a centrocampo, Fernandes o Alvarez come trequartista. Decisioni che afferma di voler prendere poche ore prima della gara, in programma domani alle 12 e 30.”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.