L’edizione odierna di “Repubblica” parla della situazione dello stadio del Marsala, il “Nino Lombardo Angotta”. Ieri intono alle 18:20 la commissione prefettizia presieduta dal vice prefetto Baldassarre Ingoglia – si legge – ha dato l’ok per l’agibilità dell’impianto. Disponibili 300 posti in tribuna centrale, 1700 in tribuna laterale, 2000 in gradinata, 1000 in curva e 733 nel settore ospiti. Entro domani verranno effettuate delle migliorie che saranno poste nuovamente al vaglio della commissione. «Torneremo a riunirci tra tre mesi su convocazione dell’ente gestore – dice al termine della lunga riunione il vice prefetto Ingoglia – per verificare che la documentazione, in scadenza a fine anno e relativa a interventi di carattere strutturale, con valenza decennale, sia rinnovata». La tensione dunque è stata allentata e il pericolo di giocare su un campo alternativo è stato scongiurato. «Abbiamo aumentato la capienza di 1500 posti – il commento soddisfatto del presidente del Marsala Domenico Cottone – Con l’apertura della curva, fortemente desiderata dai nostri tifosi, siamo ora nelle condizioni di poter concedere ulteriori tagliandi ai sostenitori che arriveranno dal capoluogo. A Palermo, al Bar rosanero, si potrà acquistare il biglietto di gradinata e quello di tribuna laterale. L’accesso in curva sarà riservato ai marsalesi con un prezzo popolare di 6 euro. Mi auguro – aggiunge il patron azzurro – che ci sia una bella cornice di pubblico per una gara che avrà un fondo campo degno di queste due squadre». In casa Marsala c’è stato un lavoro incessante sia di giorno che di notte per arrivare ad una soluzione accettabile e molto lo si deve alla ditta Palumbo, come confermato dal presidente della squadra Cottone: «È la stessa che opera al “Renzo Barbera” e ha compiuto un piccolo miracolo. A due giorni dal fischio d’inizio, abbiamo ora la certezza che ci sarà un rettangolo verde adeguato al corretto svolgimento della gara. Un plauso particolare voglio rivolgerlo al presidente del Consiglio comunale di Marsala Enzo Sturiano che, fin dall’inizio, ha seguito al nostro fianco tutte le fasi dell’attività». Adesso l’adrenalina dei tifosi azzurri è schizzata alle stelle: «Dopo anni di agonia, dove abbiamo galleggiato tra il massimo campionato regionale e quello di quarta serie, finalmente ci sono le condizioni per poter sperare di tornare, in pochi anni, nel calcio che conta – dichiara Gaspare, ultrà lilybetano, che quotidianamente segue la squadra e monitora la situazione del manto erboso – Speriamo che con il Palermo possa arrivare la prima gioia di una stagione che confidiamo possa essere avvincente». I lavori della squadra nella giornata odierna proseguiranno al “Mariano Di Dia” al fine di preservare il manto erboso del “Lombardo Angotta” in vista del match di campionato contro i rosanero.