Repubblica: “Allenamenti, cibo e ritiro: così i rosanero verso i play-off”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato quello che sarà il programma del Palermo nel percorso che porterà la squadra di Stellone verso le gare dei playoff. Ecco quanto si legge:

“Una lunghissima attesa. Prima per conoscere l’avversaria che il Palermo dovrà affrontare nella semifinale dei play- off, poi per preparare nello specifico la partita del 6 giugno contro la vincente di Venezia- Perugia. Il piano operativo dei rosanero allenati da Roberto Stellone ormai è pronto. E per la verità è anche già operativo. Già perché i rosanero dopo la fine del campionato di B hanno usufruito di tre giorni di riposo e poi hanno iniziato la preparazione in vista della semifinale prima ancora dello slittamento delle date. Nulla è lasciato al caso: dall’alimentazione al recupero degli infortunati, dal ritiro al programma fisico e tattico.

Preparazione atletica

Il lavoro della settimana tipo del Palermo, con cinque allenamenti prima della partita, è tarato già sul fatto che si giocherà mercoledì 6 giugno. Oggi i rosanero disputeranno un’amichevole a porte chiuse contro la Primavera, domani sosterranno l’ultima seduta del primo ciclo di allenamenti e giovedì usufruiranno di un giorno libero prima di riprendere la preparazione venerdì 1 giugno. « Non abbiamo elementi – dice Stellone – per sapere se la lunga sosta influirà ed eventualmente in che modo. È tutto un punto interrogativo. Certamente è un vantaggio per il recupero degli infortunati. Venti giorni senza partite capitano anche quando c’è una sosta o quando si rinvia una partita. Non fissiamoci su questo punto, ma pensiamo che stiamo lavorano molto bene».

Programma di lavoro

Per Stellone non c’è una ricetta per arrivare in forma agli spareggi. « Le gambe dei giocatori non sono un serbatoio in cui più benzina metti e più chilometri fai – spiega l’allenatore – oggi nessuno sa che reazione avranno le squadre dopo la sosta. L’aspetto positivo è che si giocherà di sera. Abbiamo cercato di lavorare su tutti gli aspetti: tattico, mentale e fisico. Sarà la partita a dire se abbiamo lavorato bene». Il programma di allenamento che porta alla partita prevede il primo giorno di lavoro fisico con la palla e sul possesso; il secondo basato sulla forza, non in palestra, ma sul campo con partitelle uno contro uno o due contro due; il terzo giorno test in famiglia; il quarto palle inattive e il quinto rifinitura.

Recupero infortunati

Il programma vale solo per chi è già al meglio della forma. Il Palermo ha diversi giocatori che stanno tornando dagli infortuni o che non hanno ancora completato il recupero. « Devo ringraziare medici e fisioterapisti – dice Stellone – sono seri professionisti che stanno lavorando dalla mattina alle 8 alla sera alle 22. Abbiamo sei o sette giocatori che abbiamo dovuto gestire per portarli al livello degli altri. Sono ottimista. Da quando inizieremo a giocare scenderemo in campo ogni tre giorni. Più giocatori avrò a disposizione e meglio sarà».

Ritiro

Il Palermo lo avrebbe fatto anche se non fosse slittato il programma dei play-off. «Partiremo due o tre giorni prima della semifinale – dice Stellone – verosimilmente vedremo la partita fra Venezia e Perugia in ritiro. In quella sede ci occuperemo dell’aspetto tattico della partita. Non ha senso preparare la partita prima di sapere contro chi giochi. Altrimenti rischi di confondere le idee ai giocatori ».

Alimentazione

Lo staff medico coordinato dal professor Giuseppe Francavilla, che comprende anche gli aspetti di competenza di fisioterapisti e nutrizionista, seguirà con particolare attenzione anche l’alimentazione. Non c’è libertà di scelta: tutti si dovranno attenere al giusto equilibrio fra proteine e carboidrati secondo le indicazioni del nutrizionista Antonino La Monica. Non ci sono menù predefiniti prima del ritiro. Poi, invece, in base alle rispettive ed eventuali intolleranze tutti avranno il loro pasto preparato ad hoc”.